È stato presentato oggi il calendario delle prossime attività di Fondazione Dalmine ETS, un ricco programma di iniziative declinato secondo i tre principali filoni di intervento della Fondazione: Heritage, Education e Cultura.
Sono queste le tre anime che caratterizzano l’operatività di Fondazione Dalmine, nata per volontà di TenarisDalmine, impegnata nella valorizzazione dell’archivio d’impresa, nei progetti educativi dedicati alle scuole e agli studenti di ogni ordine e grado e nella diffusione della cultura industriale.
Il programma di attività dei prossimi mesi inizia proprio nel pomeriggio di oggi con la presentazione ai docenti del programma Education della Fondazione. Un’ampia offerta alle scuole percorsi fatti di incontri, visite e laboratori di avvicinamento all’industria. Dalla storia, alla tecnologia, dalla robotica all’economia, con un approccio multidisciplinare, ludico e collaborativo.
Domenica 22 settembre Fondazione Dalmine partecipa alla manifestazione “Exponiamo Dalmine” organizzata dal Distretto del commercio. Per l’occasione è in programma un open day alla scoperta della nuova sede, dell’archivio e dei laboratori della Fondazione. Le visite guidate, previste dalle 14.30 alle 18.30, sono gratuite ma richiedono la prenotazione obbligatoria sul sito https://fondazionedalmine.org/visiteguidate/
In ambito Education lunedì 23 settembre saranno aperti i bandi per le Borse di studio Roberto Rocca. Il progetto finanzia borse di studio per un totale di oltre 61 mila euro, destinate al sostegno scolastico degli studenti del triennio delle scuole secondarie di II grado e degli ITS per dare loro la possibilità di continuare la formazione. Le richieste dovranno essere inoltrate attraverso la piattaforma dedicata sul sito di Fondazione Dalmine. Le borse di studio saranno consegnate il 9 dicembre.
Il prossimo mercoledì 25 settembre prenderanno avvio i laboratori del programma After School Roberto Rocca, programma di attività STEAM in orario pomeridiano per studenti della scuola secondaria di I grado con l’obiettivo di favorire l’orientamento, raggiungere lo sviluppo integrale e delle abilità socio-emotive, ridurre l’abbandono scolastico e promuovere la parità di genere.
Da venerdì 27 settembre a domenica 13 ottobre Fondazione Dalmine partecipa alla XXII edizione di BergamoScienza, l’appuntamento dedicato alla divulgazione scientifica che TenarisDalmine sostiene fin dalle prime edizioni.
Fondazione Dalmine sarà protagonista della “Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori”, in programma il 27 settembre dalle 18.30, con un intervento dell’archivista Silvia Giugno dal titolo “Archivi senza tempo: la ricerca tra carta e byte”. L’incontro prevede un collegamento con le altre sedi coinvolte dall’inaugurazione di BergamoScienza: Parco Scientifico e Tecnologico Kilometro Rosso, Distretto dei Gas della Vita Siad e BiM Garden Bicocca a Milano.
Il 28 e 29 settembre la collaborazione tra BergamoScienza e Fondazione Dalmine prosegue con “La Scuola in Piazza”, l’appuntamento educativo dedicato a bambini e studenti di ogni età che aiuta a scoprire il mondo della scienza e le sue applicazioni dentro le scuole.
Dal 30 settembre al 13 ottobre Fondazione Dalmine ospiterà i laboratori di BergamoScienza. L’appuntamento nella sede di Piazzale Leonardo da Vinci è con la Robotica educativa, la Robotica industriale e la Data Visualization.
Sabato 5 e domenica 6 ottobre i laboratori in sede saranno dedicati alle famiglie.
Sabato 12 ottobre in programma la sede ospita “A tutto gas! Effetto serra: dagli eventi atmosferici ai cambiamenti climatici” spettacolo di Davide Mellone che si terrà alle 15.00 e alle 16.30.
In ambito di promozione della Cultura industriale e Heritage, venerdì 18 ottobre Fondazione Dalmine partecipa alla X edizione di “Archivi aperti 2024 – Pagine di Fotografia”, promossa da Rete fotografia, con un’apertura serale, dalle 18.00, e visite guidate sul tema Pubblicazioni fotografiche d’impresa. Le visite sono gratuite con prenotazione obbligatoria sul sito www.fondazionedalmine.org.
Venerdì 25 ottobre Fondazione Dalmine ospita l’incontro inaugurale del “Corso di Storia sul Novecento” organizzato da Fondazione Dalmine con Fondazione Serughetti La Porta, Museo delle storie di Bergamo e Clio ’92, Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia. Per i prossimi due anni il Corso si occuperà di “Storia delle donne” in un arco temporale che va dal secondo dopoguerra ad oggi. Il caso Italia è il titolo del primo ciclo: un percorso con focus sulla storia dell’Italia dal ‘45 a oggi, con appuntamenti settimanali fino all’11 dicembre.
L’inizio di novembre in Fondazione Dalmine, il 7 novembre, coinciderà con il lancio di una nuova attività: la produzione di podcast. Dopo una prima fase esplorativa di questo strumento comunicativo, Fondazione Dalmine ha deciso di produrre i propri podcast con la duplice finalità formativa e di diffusione della cultura d’impresa. La prima serie di puntate sarà presentata nei suoi dettagli e nelle sue partnership proprio nel mese di novembre.
Dal 15 al 17 novembre Fondazione Dalmine partecipa a “Made Film Festival” il progetto della Camera di Commercio di Bergamo dedicato al mondo della manifattura e cultura d’impresa.
In ambito Heritage, a partire da quest’anno, nel mese di dicembre la Fondazione ospiterà incontri per contestualizzare il periodo natalizio, attraverso i documenti d’archivio, in collaborazione con Isrec, Istituto Bergamasco per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea e Biblioteca Di Vittorio – CGIL Bergamo. Il tema centrale sarà il “Natale del 1944″, declinato secondo la riscoperta di fotografie, documenti e materiale d’archivio condiviso.
Bilancio sociale 2023
In data odierna è stato presentato anche il Bilancio Sociale 2023 di Fondazione Dalmine, un documento che riflette l’impegno e i risultati raggiunti da Fondazione Dalmine ETS nel promuovere la cultura industriale. Non solo una rendicontazione, ma anche un’occasione per condividere valori, strategie e prospettive future nel rendere accessibile a tutti la conoscenza della cultura industriale, evidenziandone l’importanza storica, sociale ed economica. Oltre a una panoramica dettagliata delle attività, dei risultati ottenuti e degli impatti generati, ogni progetto e ogni iniziativa raccontano una storia di collaborazione e partecipazione, resa possibile grazie al contributo di partner istituzionali, aziende, associazioni, cittadini. Nel marzo 2024 la Fondazione ha trasferito la propria sede legale ed operativa in un edificio storico nella città di Dalmine, l’ex foresteria Dalmine progettata nel 1924 dall’architetto milanese Giovanni Greppi. L’edificio, completamente ristrutturato, è dotato di tecnologie avanzate per l’educazione e l’apprendimento, per la conservazione e valorizzazione dell’archivio storico: un passaggio fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi che Fondazione Dalmine ETS si è prefissata.
