Di fronte all’emergenza idrica, alla siccità e alle sfide ambientali in atto è prioritario tutelare la risorsa idrica mitigando gli effetti del cambiamento climatico attraverso investimenti in decarbonizzazione ed efficientamento del servizio idrico integrato. Sono questi i temi di strettissima attualità al centro del Convegno “Servizio idrico integrato: innovazione e neutralità energetica. Obiettivo sostenibilità”, organizzato da Uniacque in collaborazione con Water Alliance-Acque di Lombardia, Regione Lombardia e Ordine degli ingegneri della Provincia di Bergamo nell’ambito della rassegna “WAlk to the future” promossa da Water Alliance – Acque di Lombardia, realtà che aggrega le 13 società pubbliche che gestiscono il Servizio idrico integrato. L’evento, che si svolgerà venerdì 20 settembre (dalle 14:30 presso Life Source, Via Briantea, Bergamo), è dedicato a istituzioni, enti e professionisti del settore idrico per promuovere un dibattito aperto sulla prioritaria transizione ecologica del settore idrico e sulla necessità di innovare i processi di gestione.
“Dalla sua nascita, Water Alliance è cresciuta molto ed è oggi un soggetto coeso e autorevole nel rappresentare le istanze del settore idrico, sempre più importanti per via dei cambiamenti climatici in atto”, spiega Luca Serughetti, Presidente di Uniacque. “Grazie a una rete idrica di circa 100mila chilometri, Water Alliance rifornisce quasi millequattrocento comuni lombardi, per un totale di nove milioni di abitanti serviti. Numeri importanti che rendono Water Alliance il principale agglomerato di imprese idriche su scala nazionale, in grado di incentivare concretamente il dialogo tra gestori, istituzioni, amministrazioni e i numerosi stakeholder del settore e di sostenere un piano energetico sempre più green e sostenibile”.
Moderati da Liliana Pedercini, Direttore di Servizi a Rete, gli interventi offriranno un momento di confronto e riflessione sui temi di neutralità ed efficientamento energetico, sulle strategie sostenibili del territorio che mettono al centro la riduzione delle emissioni e sulle scelte di transizione ecologica del settore, che vedono già intensamente coinvolti operatori e istituzioni.
Dopo i saluti istituzionali, l’intervento introduttivo sulla Politica Energetica Integrata Nazionale 2030-2050 con l’ingegner Marco Spolti, Segretario commissione fonti e sistemi energetici di C.R.O.I.L. e il focus a cura del Professor Giuseppe Franchini, Università degli Studi di Bergamo sul ruolo dell’idroelettrico nello scenario della transizione energetica verso la decarbonizzazione, il convegno contestualizzerà l’efficientamento energetico degli impianti di depurazione – con particolare riferimento a quelli della Provincia di Bergamo – la cui attività è al centro dei nuovi obiettivi della Direttiva 91/271/CEE emessa dall’Unione Europea in termini di neutralità energetica.
Su questo tema, interverranno l’ing. Maurizio Mastretta e l’ing. Francesca Bellamoli, Area Manager e Responsabile della Produzione rispettivamente di ETC Engeneering ed ETC Sustainable Solutions, che approfondiranno gli aspetti della Nuova direttiva acque e il controllo di processo per una sostenibilità completa dei depuratori, mentre gli ingegneri Matteo Salmaso e Mattia Facchinetti, rispettivamente Responsabile Servizio Depurazione ed Energy Manager di Uniacque illustreranno attraverso numeri e strumenti a disposizione il masterplan di interventi di efficientamento energetico previsti dal gestore sui depuratori della Provincia di Bergamo.
“Il servizio idrico integrato è un settore imprescindibile per la vita dei cittadini ma che presenta fonti emissive molto particolari, come quelle legate alla depurazione. L’innovazione tecnologica può contribuire a rendere gli impianti altamente efficienti, se non addirittura energeticamente neutri: Uniacque è impegnata da tempo a raggiungere ambiziosi traguardi di riduzione delle emissioni climalteranti e dei consumi di queste strutture grazie a interventi innovativi messi in atto negli impianti di depurazione di tutta la Provincia che puntano a massimizzare anche l’efficientamento energetico di questo processo”, commenta Pierangelo Bertocchi, amministratore delegato di Uniacque.
Gli interventi conclusivi sono a cura del Prof. Gianni Andreottola, Università degli Studi di Trento e del Prof. Nicola Frison, Università degli Studi di Verona che affronteranno il concetto di neutralità energetica a livello di bacino, e le possibili strategie per raggiungerla, e il trattamento dedicato di surnatanti anaerobici ad alto carico di azoto e fosforo come best practice di efficientamento energetico dei depuratori.
Secondo Raffaele Pini, presidente di Secam S.p.a. e portavoce di Water Alliance: “Per Water Alliance, anche in punto sostenibilità e neutralità energetica, la migliore strategia è muoversi insieme, con lo scopo di coordinare gli interventi per il raggiungimento condiviso dei target per il miglioramento e l’efficientamento di tutta la rete idrica lombarda. In quest’ottica è di fondamentale importanza comunicare nei territori di riferimento i principi ispiratori dell’associazione e le modalità con le quali vengono concretamente attuati. Il convegno del prossimo 20 settembre si inquadra perfettamente in questa missione e costituisce un momento importante di divulgazione e confronto.”
Il Convegno è accreditato dall’Ordine degli Ingegneri di Bergamo. Agli Ingegneri partecipanti saranno riconosciuti n. 3 CFP; si ricorda che ai fini del rilascio dei CFP è obbligatoria la presenza al 100% della durata del convegno. L’iscrizione va effettuata entro il 17/09/2024, on-line tramite il link www.isiformazione.it.