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Cooperativa OIKOS, al via la II edizione de ‘I Giardini del Benessere’

OIKOS presenta la seconda edizione de ‘I Giardini del Benessere’ (Anno Accademico 2024/2025), innovativa Accademia di formazione rivolta a progettisti e operatori del verde, dedicata all’ideazione e manutenzione degli spazi verdi progettati e realizzati in modo da migliorare il benessere, la qualità della vita e la salute delle persone, oltre che l’ambiente.

L’iniziativa vede per la prima volta la collaborazione del Comune di Bergamo – Assessorato a Transizione ecologica, Ambiente e Verde che entra a far parte del gruppo di progettazione del percorso formativo mettendo a disposizione un supporto agronomico ai docenti dell’Accademia. Confermato, inoltre, il sostegno di Fondazione OPES Milano e Fondazione Marcegaglia e la collaborazione con l’Associazione Arketipos, ideatrice di ‘Landscape Festival – I Maestri del Paesaggio’.

L’Accademia si articola in attività d’aula, incontri con esperti e visite a ‘buone pratiche’ nella provincia di Bergamo, da ottobre 2024 a giugno 2025.

Alla presentazione di quest’oggi presso la Sala dei Giuristi, in Città Alta, nell’ambito di ‘Landscape Festival – I Maestri del Paesaggio’, hanno partecipato Giancarlo Traini presidente di Cooperativa OIKOS; Oriana Ruzzini Assessora a Transizione ecologica, Ambiente e Verde del Comune di Bergamo; Vittorio Rodeschini presidente Associazione Arketipos; l’architetta paesaggista Monica Botta e l’agronomo Mario Carminati, entrambi membri del Comitato Scientifico e Didattico del progetto ‘I Giardini del Benessere’.

Durante il pomeriggio sono stati consegnati anche gli attestati di partecipazione alla prima edizione (Anno Accademico 2023/2024) dell’Accademia ‘I Giardini del Benessere’: si tratta di 40 tra professionisti e operatori del settore verde – tra cui architetti, agronomi, giardinieri –, che hanno portato la loro testimonianza sull’esperienza svolta, le competenze acquisite e l’impatto sul proprio lavoro.

IL BENESSERE VERDE

La Cooperativa bergamasca OIKOS, attiva nei servizi legati al verde (progettazione, realizzazione e manutenzione di parchi, aiuole, giardini e boschi, sia su aree private che pubbliche), opera da anni nella prospettiva del biophilic design, il ‘benessere verde’: si tratta di un approccio alla gestione degli spazi chiusi (indoor) e aperti (outdoor), pubblici e privati, civili e industriali, che punta al massimo dialogo possibile con la natura, prevedendo ampi inserimenti di verde dentro e fuori gli edifici. Rientra in questo approccio innanzitutto il verde terapeutico, sempre più protagonista dei luoghi di cura (ospedali, RSA, luoghi di lunga degenza etc.), dal momento che “vivere il verde” e instaurare forme di connessione con la natura è diventato un vero e proprio strumento di benessere per anziani e persone che presentano alcuni tipi di patologie, in grado di riattivare ricordi, stimolare i cinque sensi, facilitare la riabilitazione cognitiva e fisiologica. Ma un’attenzione crescente è riservata anche al verde aziendale – progettato come misura di mitigazione ambientale per neutralizzare gli effetti delle emissioni inquinanti, portando il verde anche all’interno delle aziende o su superfici oggi antropizzate come le aree adibite a parcheggio – e al verde pubblico, all’interno dei centri abitati.

I benefici ottenibili attraverso la realizzazione di tali aree verdi necessitano di una progettazione e una gestione competenti, basate ad esempio su una scelta e un accostamento delle specie botaniche e una suddivisione e organizzazione delle superfici e dei percorsi che tengano conto dei bisogni di chi fruirà gli spazi. L’Accademia ‘I Giardini del Benessere’ ha l’obiettivo di sviluppare conoscenze teoriche e competenze pratiche delle diverse professionalità al lavoro per la loro progettazione e realizzazione, ma prima ancora di promuovere una capacità di pensare ‘il verde’ in modo innovativo.

L’iniziativa è parte dell’impegno di OIKOS – Cooperativa Sociale di tipo B – nella promozione del ‘lavoro che migliora l’ambiente’, capace sia di garantire alti standard di qualità nei servizi sia di promuove la dignità della persona grazie all’occupazione di lavoratori fragili, secondo quanto previsto dall’art.14 della legge 68/99 (Legge Biagi) sul collocamento mirato di persone svantaggiate.

Giancarlo Traini, presidente Cooperativa OIKOS: «La sperimentazione dell’Accademia ‘I Giardini del Benessere, inaugurata l’anno scorso, si è rivelata molto interessante e ha confermato la bontà dell’idea che sta alla base del progetto: il cambiamento climatico in corso costringe ad un nuovo approccio al verde – sia quello terapeutico, aziendale o degli spazi urbani –, ma sono davvero poche le figure professionali – dagli architetti ai giardinieri, dagli agronomi agli operatori socio-sanitari e delle risorse umane – dai giardinieri agli architetti paesaggisti – che abbiano le competenze adatte per portare avanti questa delicata transizione. Da qui l’idea di costruire uno spazio di formazione e di confronto che si concentri sul tema del benessere verde, uno spazio che puntiamo a rendere un punto di riferimento del settore, sempre più solido nel tempo. Siamo contenti di vedere che l’adesione al progetto cresce, e la novità di quest’anno è che anche il Comune di Bergamo partecipa all’iniziativa, entrando a far parte del gruppo di progettazione dei corsi e mettendo a disposizione un supporto agronomico ai nostri docenti: in questo modo le competenze acquisite all’interno dell’Accademia possono diventare davvero patrimonio comune della città e del territorio».

Oriana Ruzzini, Assessora a Transizione ecologica, Ambiente e Verde del Comune di Bergamo: «La nostra salute è strettamente correlata al paesaggio, alla cura dell’ambiente e dello spazio urbano, per questo ringraziamo Oikos per l’impegno profuso in questi anni e, come Assessorato alla transizione ecologica, ambiente e verde, diamo la nostra collaborazione attraverso il personale specializzato dei nostri uffici.
C’è una regola semplice che correla verde e salute, quella del 3, 30, 300.

Secondo una regola urbanistica proposta da ricercatori spagnoli, ogni abitante della città dovrebbe poter vedere tre alberi dalla propria finestra, vivere in un quartiere in cui il 30% della superficie è alberato, e avere accesso a un parco o a una foresta a meno di 300 metri da casa o dal luogo di lavoro.
Questo perché il verde abbatte la CO2, crea ombra e abbassa le temperature, garantisce benessere emotivo.
Anche il COVID ci ha insegnato che all’aria aperta stiamo meglio, abbiamo meno possibilità di ammalarci. Trascorrere tempo nel verde è sinonimo di salute e di uno stile di vita sostenibile.
Un’attenzione in particolare va ai luoghi di cura, dove l’accessibilità agli spazi verdi è fondamentale soprattutto per la popolazione più fragile».

I DUE PERCORSI DELL’ACCADEMIA

L’Accademia ‘I Giardini del Benessere’ propone anche quest’anno due distinti percorsi formativi. Il primo – in partenza a novembre 2024 – si rivolge alle figure professionali che si occupano della realizzazione degli spazi verdi e, quindi, della loro manutenzione, e si articola in approfondimenti teorici e in una serie di opportunità di formazione sul campo. Anche quest’anno di particolare importanza si rivela la partnership con la sede Enaip di Bergamo, dove si svolgono alcuni dei momenti di formazione dell’Accademia.

Il secondo percorso formativo – in programma da gennaio 2025 – si rivolge invece a progettisti, architetti, agronomi, tecnici comunali, operatori socio-sanitari, lavoratori nel settore delle Risorse Umane e più in generale a tutti coloro che hanno la responsabilità di decidere, approvare investimenti, ideare e progettare spazi di benessere verde. Il corso è accreditato per la formazione professionale degli architetti e degli agronomi.

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