Domenica 18 agosto ricorre a Gandino il Settantesimo anniversario della consacrazione della chiesa di Santa Maria degli Angeli in località Valpiana, per tutti “la Chiesina”.
La prima pietra fu posata dal parroco mons.Giovanni Maconi nel 1951 su un terreno donato da Luigi Torri (Mas-cio) e al cantiere contribuirono tantissimi volontari. ll 22 agosto 1954 Mons. Giuseppe Maggi (vescovo missionario originario di Brembo di Dalmine e già prigioniero in Cina) consacrò l’altare in una giornata piovosa, avviata al mattino con il ritrovo di fedeli e autorità presso la Basilica e la salita a piedi. Così si legge su La Val Gandino nr. 6 del 1954: “Le autorità, precedute da una fanfara del corpo musicale di Leffe, e seguite da un buon numero di cittadini, attraversato il paese, si diressero verso la montagna. In località Fontanelli due o tre marce musicali rallegrarono il breve riposo. Una folla festosa, archi trionfali di sapore alpestre e bandiere salutarono l’arrivo del corteo. Ci fu appena il tempo di entrare in Chiesa e cominciò a piovere dirottamente.” I fedeli erano stipati nella navata per tutto il corso della celebrazione, accompagnata dalla Scuola di Canto. La pala dell’altare maggiore fu dipinta dal pittore Vincenzo Ghirardelli, mentre l’affresco esterno è opera di Remigio Colombi.
La festa annuale della domenica dopo Ferragosto è accompagnata per tradizione, al sabato sera, da botti fragorosi e grandi falò. Una tradizione che risale probabilmente ai festeggiamenti per la posa della prima pietra del 1950, sottolineati appunti da “fragorosi mortaretti”. Il programma delle celebrazioni di quest’anno prevede la recita dei Vespri
Sabato 17 agosto alle 18, seguita da apericena e serata in compagnia presso la Chiesina. Domenica 18 agosto alle 1030 (meteo permettendo) la messa e la processione accompagnata da una fanfara del Civico Corpo Musicale di Gandino. Sarà allestita una piccola mostra con foto storiche.
Gravedona: presentazione dell’offerta oncologica e radioterapica
Palazzo Gallio, a Gravedona, ha ospitato ieri pomeriggio l’incontro pubblico organizzato dall’Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con la Comunità Montana Valli del Lario