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La Dario Acquaroli mette in mostra le opere di Pietro Pasquali

Con l’edizione 2024 di La Dario Acquaroli torna anche il particolare abbinamento con un artista del territorio. Anche in questa edizione la manifestazione di mountain bike iseana abbina il proprio nome a quello di un artista bresciano che avrà l’opportunità di mettere in mostra le proprie opere il giorno di presentazione dell’evento e nel weekend del 28 e 29 settembre.
Da ormai undici anni a questa parte, l’obiettivo del Comitato Organizzatore è quello di aprirsi verso nuovi orizzonti e dare rilievo ad aspetti che, seppur lontani dall’attività sportiva, sono comunque parte integrante della nostra società e del territorio a cui è profondamente legata. Per questa ragione si è deciso di abbinare ogni edizione della manifestazione internazionale MTB al mondo dell’arte e della cultura, offrendo una vetrina espositiva particolare ad un artista bresciano degno di nota. Per un giorno arte e sport pedalano insieme. L’artista prescelto quest’anno è Pietro Pasquali.
Pietro Pasquali nasce a Paratico (BS) nel 1967, vive e lavora a Palazzolo sull’Oglio (BS). Nel 1985 si diploma al liceo artistico di Bergamo e nel 1989 termina gli studi all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, diplomandosi in Pittura con Gottardo Ortelli. Qui conosce gli artisti Davide Benati, Italo Bressan e Paolo Minoli. Nello stesso periodo frequenta anche lo studio del pittore Giancarlo Piccoli. Si susseguono diverse mostre personali e collettive in Italia, Germania, Svizzera, Slovenia e Giappone. Nel 1997 Paolo Minoli e il critico Claudio Cerritelli lo coinvolgono nei progetti Da Brera al Jamaica e Nuovi Temperamenti. Ha lavorato con Valente Arte di Finale Ligure (SV), Cavenaghi Arte di Milano e AR Officina di Gorgonzola (MI). Nel 2018 avvia una collaborazione con LC Contemporary Art di Aicurzio (MB).
Hanno scritto del suo lavoro: Claudio Cerritelli, Rachele Ferrario, Alessandro Fieschi, Matteo Galbiati, Francesco Gallo, Lorella Giudici, Giuseppe Marchetti, Giacomo Paris, Riccardo Zelatore, Alberto Veca.
Pasquali concentra la sua ricerca sull’idea di inscindibilità tra spazio, luce e colore. Dalla loro fusione la pittura diventa espressione dell’essere in una condizione senza tempo, classica.
Di lui scrivono “Pittura come esperienza esistenziale, la tela come metafora di vita, come il punto d’incontro tra ciò che appare nella realtà e ciò che invece appartiene ad ognuno. Pietro Pasquali ha scelto di seguire la tradizione del dipingere astratto. La tela è per lui lo schermo in cui ogni molecola di colore trova ogni volta una sua identità, data dai vari passaggi di tonalità diverse – il giallo, il rosso, il rosa – nel recto e nel verso della tela”.

Abbiamo presentato nelle precedenti edizioni della GimondiBike Internazionale i seguenti artisti
2013 Franco Brescianini
2014 Alberto Cropelli
2015 Giuliano Radici
2016 Giulio Mottinelli
2017 Gianni Gueggia
2018 Enzo Archetti
2019 Domenico Gabbia
2021 Luca Dall’Olio
2022 Letizia Tanfoglio
2023 Giusy Rampini

Le iscrizioni sono aperte sia sul sito della manifestazione www.laacquaroli.it, dove potete trovare tutte le informazioni e la procedura, basterà compilare l’apposito form online, sia presso gli uffici organizzativi della GimaSport in Via G. Da Campione, 24/c – 24124 Bergamo (tel. +39 035.211721).

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