Nella notte tra il 4 e il 5 agosto, presso la stazione delle autolinee di Bergamo, si è verificato un grave episodio di violenza che ha visto coinvolto un cittadino marocchino di 23 anni.
La vittima, colpita da numerose ferite da arma da taglio alla gola, al torace e al polso, è stata soccorsa in codice rosso e trasportata presso l’ospedale Papa Giovanni XXIII, dove è stata ricoverata in terapia intensiva.
Grazie alle immediate indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Bergamo, è stato possibile identificare e sottoporre a fermo di P.G. il presunto responsabile, un cittadino senegalese di 29 anni, con precedenti penali per rapina, ritenuto responsabile dell’insano gesto maturato tra soggetti senza fissa dimora.
Durante l’attacco anche l’aggressore si è ferito alla mano sinistra lasciando numerose tracce ematiche lungo la via di fuga.
Tali tracce, nel primo pomeriggio del 5 agosto, hanno consentito agli investigatori di rintracciare l’uomo nel quartiere di Colognola, dove si era nascosto dopo aver commesso il fatto.
Il fermato è stato condotto in carcere e nei prossimi giorni verrà interrogato dal giudice per le indagini preliminari del locale tribunale che deciderà sulla convalida del fermo e sull’applicazione di una misura cautelare.