“Mettiamo a disposizione 2 milioni di euro per erogare, anche nel 2017, la ‘Dote Sport’, uno strumento valido che evita l’abbandono della pratica motoria e aiuta le famiglie. La Lombardia non abbandona nessuno e sottolinea il ruolo sociale dello sport“. L’ha detto l’assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi commentando l’approvazione nella Giunta della delibera, da lui proposta, sui criteri e le modalità di assegnazione della ‘Dote Sport 2017’, per cui sarà chiesto un parere anche alla competente commissione consiliare.
I DESTINATARI – La ‘Dote Sport’ è riservata ai minori compresi tra i 6 e i 17 anni, appartenenti a famiglie in cui almeno uno dei due genitori, o il tutore, sia residente in Lombardia da non meno di cinque anni consecutivi, che frequentino, nel periodo tra settembre 2017 e giugno 2018, un corso o un’attività sportiva. Il 10% delle risorse sarà destinato ai minori disabili. Si richiede un Isee ordinario o Isee minorenni in corso di validità e di valore non superiore ai 20.000 euro.
COSA SI PUÒ PAGARE CON LA ‘DOTE’ – La ‘Dote Sport’ consente di pagare corsi o attività sportive che prevedano il pagamento di quote di iscrizione e/o frequenza; abbiano una durata continuativa di almeno 6 mesi; siano tenuti da associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte ai registri Coni e/o Cip o che risultino affiliate a Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate, Enti di promozione sportiva, Federazioni sportive paralimpiche, Federazioni sportive nazionali paralimpiche, Discipline sportive paralimpiche e Discipline sportive associate paralimpiche o che siano tenuti da soggetti gestori di impianti società in house di enti locali lombardi a totale partecipazione pubblica.
GESTIONE DEGLI UFFICI REGIONALI – “Continuando la positiva esperienza del 2016 – ha affermato l’assessore Rossi -, anche quest’anno saranno gli uffici regionali a gestire le domande, al fine di garantire l’adesione di ogni famiglia, residente sul territorio regionale e in possesso dei requisiti, alla ‘Dote Sport’ riservata a tutti i ragazzi, dai 6 ai 17 anni, di ogni territorio provinciale e della Città metropolitana. Nel 2016, ben 10.573 famiglie (di cui 610 con un figlio disabile) hanno potuto usufruire della ‘Dote'”.
MISURA ANTI ABBANDONO – “Per favorire la massima fruizione – ha spiegato l’assessore – ogni famiglia non potrà ricevere più di una ‘Dote’, del valore minimo di 50 e massimo di 200 euro, sulla base della classifica che verrà stilata, alla presentazione delle domande, dopo la pubblicazione del bando”. “La ‘Dote Sport’ – ha concluso l’assessore Rossi – è una dimostrazione della concretezza di Regione Lombardia nell’andare in aiuto delle famiglie che, magari per difficoltà economica, farebbero rinunciare allo sport i propri figli. Con la ‘Dote’ questo non accadrà, con benefici anche per la spesa sanitaria regionale”.