La Transumanza Letteraria della Bergamasca non è più solo racconto, ma è diventato già progetto emulato, incentivo al turismo letterario e trama di base per un tessuto sociale ricamato e sorprendente.
Il tour di quest’anno si spinge oltre e lo sto utilizzando come canovaccio da cui ricavare un reportage che pubblicherò alla fine dell’anno. Il tema di indagine sociologica è: come è cambiato il rapporto del bergamasco con il suo lavoro e quanto la letteratura locale possa rendere questa relazione più armoniosa.
La letteratura locale è familiare, ci parla di noi, per questo è ancora più efficace nel lavoro di umanizzazione.
Questa è la teoria, l’enunciato che viene poi dimostrato con l’esercizio pratico in ogni tappa, che ha sempre il suo perno nella presentazione di un autore bergamasco, di un libro e prende in esame un mestiere e su quello indaga, ne cerca l’umano e tenta di addolcirne i colori.
PROGRAMMA DELL’EVENTO
Sabato 15 giugno ore 21.00
Sala degli Affreschi dell’Accademia Tadini
Roberto Robert, pluripremiato giallista bergamasco, ci riporta nella storia delle nostre banche popolari bergamasche che da fine ottocento sono arrivate nel centro piacentiniano e oltre attraverso la Priula per poi fare storia, una delle nostre storie.
Che cos’è il lavoro? solo quello fisico? Dunque quello del bancario, ad esempio, non è lavoro?
Che cos’è lavoro? Solo quello retribuito? Dunque il volontariato o quello artistico non è lavoro?
Ma il lavoro mantiene sempre le sue promesse o è solo un’illusione patinata dall’illusorio denaro?
Ne parleranno sabato 15 in compagnia di Roberto Robert e Giuseppe Maino.