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La CGIL al Bergamo Pride 2024. Quest’anno ci sarà anche il carro dei pensionati dello SPI

Anche quest’anno, come ormai da tradizione, la CGIL aderisce al Bergamo Pride e si unisce al corteo di sabato 15 giugno per le vie della città. Per questa edizione c’è anche una novità: lo SPI-CGIL, il sindacato dei pensionati, ha voluto essere presente con un proprio carro, per sottolineare con ancora più entusiasmo l’importanza del supporto tra generazioni.

“Così come in oltre 50 città italiane in queste settimane, anche a Bergamo torna il Pride, la grande manifestazione con cui la società civile chiede attenzione, sensibilità e norme che non discriminino le persone e le comunità Lgbtqia+. Quest’anno in particolare ci sembra ancora più importante sostenere l’iniziativa, perché l’attacco ai diritti da parte delle destre in Italia e in tutta Europa è sempre più evidente e sfrontato” ha dichiarato Annalisa Colombo della segreteria provinciale della CGIL. “L’ultima scelta del governo Meloni, il 17 maggio scorso, di non firmare la dichiarazione per la promozione delle politiche europee a favore delle comunità Lgbtqia+ è significativa di un atteggiamento che lascia sempre meno spazio ai diritti delle persone. Solo l’ultima in ordine di tempo, perché fin da subito il governo si è espresso in modo penalizzante sulle famiglie omogenitoriali: ricordiamo le impugnazioni da parte dei comuni, in seguito a una circolare del ministero dell’Interno, degli atti di nascita dei figli di nuclei formati da due madri o i continui attacchi all’educazione di genere che riteniamo invece fondamentale per promuovere e valorizzare la diversità, il rispetto reciproco e il contrasto agli stereotipi. Ricordiamo che la CGIL di Bergamo, oltre all’adesione sentita all’iniziativa di sabato, manifesta il suo impegno durante tutto l’anno attraverso il sostegno offerto con lo Sportello SOS Iride Centro contro le violenze e le discriminazioni di genere, ospitato nelle proprie strutture, in via del Nastro Azzurro (www.sosiride.org/)”.

Per tutti l’appuntamento di sabato 15 giugno è in piazzale Marconi (stazione) dalle ore 16. Da lì partirà il corteo che arriverà poi al Parco Ermanno Olmi nel piazzale della Malpensata alle ore 18. A seguire, la festa nel parco, dove sarà presente anche un banchetto di raccolta firme per sostenere i 4 referendum presentati dalla CGIL per le maggiori tutele del lavoro. Al centro della campagna referendaria, l’impegno contro i licenziamenti illegittimi, il superamento della precarietà, la sicurezza nel lavoro in appalto. Si firma anche online con Spid o Cie, qui: https://www.cgil.it/referendum

“La CGIL sostiene il Bergamo Pride dalla sua nascita, e il nostro sindacato dei pensionati ha già preso parte al corteo nelle passate edizioni. Quest’anno però abbiamo deciso di rendere la nostra presenza più visibile con un carro dedicato” ha spiegato Augusta Passera, segretaria generale dello SPI-CGIL di Bergamo. “Veniamo da una generazione che ha lottato per i diritti delle donne e per una maggiore libertà per tutti e per tutte, ma che sulla lotta all’omofobia forse non ha saputo fare abbastanza. Non è mai troppo tardi. Oggi vediamo i nostri nipoti in prima linea su questo fronte. Vogliamo che sappiano che possono amare chi vogliono e che possono essere chi sentono di essere, e che i pensionati della CGIL camminano con loro sulla strada verso il pieno riconoscimento dei diritti di tutti”.

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