Il conto alla rovescia si è quasi consumato: oggi si aprono le urne per una consultazione che terminerà domani. In palio non c’è solo il futuro dell’Europa, ma per molti Comuni del nostro territorio c’è in palio la guida amministrativa.
Per un buon numero ci sarà una sola lista, segno evidente di una disaffezione verso la politica; in questo caso bisognerà raggiungere il quorum rappresentato dal 50%+ 1 degli elettori. E questo tetto, con gli umori che emergono, diventa più difficile. Un tempo si faceva di tutto per presentare comunque una lista, perchè venivano eletti anche i rappresentanti dei vari enti, Comunità Montane oppure Provincia, e le minoranze in un Comune potevano essere maggioranze altrove. Oggi, la competizione è più raffinata, mancano le passioni che un tempo venivano gettate nella mischia c’erano indicazioni più marcate nei programmi. Oggi i programmi sono sovrapponibili, sembra esaurito quel filone innovativo che caratterizzava la tornata elettorale, manca la fantasia tolta la quale, rimane solo una corsa per gli interessi di una parte. Non è possibile negare che, molte liste, vanno di comune accordo con gli interessi economici di gruppi ben presenti sul territorio. Non si va alla ricerca del “sindaco migliore”, ma dell’utile idiota a utilizzare per i propri successi.
Nella giornata di ieri sono stati postati sul sito “Sei di Lovere se… ” gli appelli dei candidati sindaci della cittadina dell’Alto Sebino e il numero dei “mi piace” può essere interpretato come un orientamento che esprime l’intenzione del voto che si concretizzerà, o meno, nella cabina elettorale. Già abbiamo sottolineato che buona parte dei programmi sono sovrapponibile, salvo alcune “genialità” che possono fare la differenza. Il centro storico loverese è un argomento comune alle quattro liste, ma quella di Ferrari Sindaco va oltre fornendo anche una curiosa soluzione realizzando il “Borgo degli artisti“. Convenzione con i proprietari dei negozi vuoti che otterranno un canone d’affitto. Successivamente questi negozi verranno messi a disposizione gratuitamente agli artisti che ne faranno richiesta che contribuiranno con una percentuale sulle vendite. Stessa soluzione per le attività dolciarie che contribuiranno a formare il “Borgo del Gusto”
C’è poi, sempre espresso dalla lista sostenuta da Forza Italia, Lega, Fratelli di Lovere, e Forza Popolare Lovere, l’indicazione a promuover gemellaggi con cittadine europee utilizzando i fondi della Comunità Europea. Anche sull’incomig (servizi al turismo d’entrata) la lista prospetta soluzioni
Non sappiamo ora se queste proposte verranno sostenute dagli elettori loveresi, ma rimarranno come idee da utilizzare anche da altri. E’ un segno che fare qualcosa di coinvolgente è ancora possibile: basta far viaggiare la fantasia