Dal 29 maggio al 1° giugno 2024, l’Università degli studi di Bergamo ospiterà la ATEE Spring Conference 2024, promossa dal Centro per la Qualità dell’Insegnamento, dell’Innovazione didattica e dell’Apprendimento (CQIIA) dell’Università degli studi di Bergamo, dal Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli studi di Bergamo e dall’Association for Teacher Education in Europe (ATEE).
La conferenza internazionale avrà come tema “Teacher education research in Europe: trends, challenges, practices, and perspectives” e vedrà la presenza nelle sessioni parallele di oltre 360 ricercatori provenienti da più di 40 Paesi da tutto il mondo (in prevalenza europei, ma anche da Paesi come Stati Uniti, Canada, Sud Africa, Brasile, India e Australia).
La conferenza si propone di discutere i principali e più recenti sviluppi della ricerca internazionale nell’ambito della formazione iniziale e continua degli insegnanti di tutti gli ordini e gradi, attraverso la presentazione di studi di carattere storico, pedagogico, didattico, empirico e sperimentale. Uno degli obiettivi è quello di condividere teorie, studi, case studies e le migliori pratiche in atto nei diversi Paesi e poterle discutere per metterle a frutto, promuovendo percorsi formativi di insegnamento e apprendimento contrassegnati da principi di sostenibilità, inclusione ed equità.
«Questo evento – spiega Sergio Cavalieri, Rettore dell’Università degli studi di Bergamo – colloca il nostro Ateneo sempre più al centro del dibattito nazionale e internazionale sulla ricerca educativa. In particolare, il tema della formazione iniziale degli insegnanti ci sta molto a cuore e presto partiranno i nuovi percorsi da 60 CFU per conseguire l’abilitazione all’insegnamento che promuoveremo insieme all’Università degli studi di Brescia. La nostra università potrà, così, essere sempre più un vero e proprio hub di ricerca e di formazione dei futuri insegnanti, dalla scuola dell’infanzia, alla primaria fino alla scuola secondaria di I e II grado. Una ulteriore possibilità non solo di ricerca, ma anche di formazione per i nostri studenti e di servizio alle esigenze delle istituzioni scolastiche del nostro territorio».
«Gli insegnanti – aggiungono Francesco Magni e Nicole Bianquin, docenti dell’Università degli studi di Bergamo e promotori dell’evento – rappresentano una figura sempre più importante nella nostra società, chiamata a rispondere alle sfide educative del nostro tempo. È quindi importante valorizzare il loro ruolo culturale, sociale ed educativo, a partire dalla loro formazione iniziale e continua. In quest’ottica, il contributo della ricerca pedagogica e il confronto con ricercatori provenienti da tutto il mondo risulta fondamentale».
L’evento si aprirà con una sessione plenaria inaugurale, la mattina di giovedì 30 maggio alle 9.30 nell’Aula Magna della sede di S. Agostino, che vedrà i saluti istituzionali di Sergio Cavalieri, Rettore dell’Università degli studi di Bergamo; Anna Maria Falzoni, Direttrice del CQIIA; Pierluigi Malavasi, Presidente della SIPED (Società Italiana di pedagogia) e Michiel Heijnen, Presidente dell’ATEE.
A seguire si terranno i primi due keynote speech affidati a David Steiner, Executive Director del Johns Hopkins Institute for Education Policy della Johns Hopkins University che interverrà con una relazione dal titolo: “A Retreat from Knowledge? The Strange Condition of Education in the United States”.
Quindi sarà il turno di Maria Teresa Tatto, Professor of Comparative Education al Mary Lou Fulton Teachers College e Honorary Research Fellow all’Università di Oxford, Department of Education, che terrà un intervento dal titolo: “Making the Case for the Comparative Self-Study of Teacher Education [and Teaching]”.
Chiuderà invece la conferenza nella giornata di sabato 1° giugno il terzo keynote speech di Cecilia Azorín, UNESCO Chair on Education for Social Justice dell’Universidad de Murcia, con una relazione intitolata: “Weaving networks for inclusion”.
La conferenza ha ricevuto il patrocinio e il supporto delle principali associazioni pedagogiche (SIPED; SIPeS; CIRPED; CIRSE; SIPeGeS; SIPSE; SIRD; SIREF) così come di enti e associazioni nazionali e internazionali, tra cui l’INVALSI e l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo.
Ulteriori informazioni con il programma dettagliato sono disponibili sul sito della conferenza: https://ateespring2024.unibg.it/.