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“RONDINE, LA PACE È POSSIBILE”, A GANDINO SERATA IN BIBLIOTECA

Un confronto a più voci, per indagare le possibilità di un dialogo da tutti auspicato. È in programma venerdì 17 maggio alle 20.30 nell’Auditorium della Biblioteca Comunale di Gandino l’incontro “Fare la pace è davvero possibile?” organizzato dalla Commissione Cultura del Comune di Gandino. Nelle vesti di relatori ci saranno il prof.Ivo Lizzola, ordinario di Pedagogia generale e sociale all’Università di Bergamo, Maria Peracchi, dirigente scolastica all’Istituto Romero di Albino, Filippo Vanoncini, mediatore penale ed esperto di giustizia riparativa, Sara Dukic, Martina Ardenghi e Marta Canali, Rondinelle della Città della Pace.
“L’idea – spiega Cristina Maccari, assessora alla cultura e vicesindaca di Gandino – nasce dalla volontà di proporre, in un periodo come questo, una visione che sia alternativa alla guerra. Porteremo come esempio l’esperienza di Rondine la cittadella della Pace che da anni ad Arezzo accoglie ragazzi di nazionalità diversa, di paesi spesso in guerra fra loro, per far loro vivere un’esperienza di condivisione e di pace. Due delle tre Rondinelle sono ragazze di Gandino che hanno frequentato l’istituto Romero ad Albino, dove è attiva una sezione Rondine. Vogliamo dimostrare che anche sul nostro territorio ci sono realtà sensibili che formano i ragazzi. Essi esporteranno nel mondo, l’idea che la pace si può costruire anche tra persone i cui stati sono in guerra”.
Oltre alle gandinesi Martina Ardenghi e Marta Canali, a ricordare l’esperienza aretina sarà anche Sara Dukic, bosniaca. Ad animare la serata anche gli autorevoli interventi del professor Ivo Lizzola e di Fabrizio Vanoncini, fra i fondatori del Centro di Giustizia Riparativa di Bergamo, oggi Centro InConTra ETS. La serata è ad ingresso libero e senza necessità di prenotazione.

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