Limitazione dei fuochi all’aperto, uso corretto della biomassa legnosa per il riscaldamento, modalità di spostamento più sostenibili. Con questi comportamenti e la conseguente riduzione delle emissioni di polveri sottili i cittadini sono i primi alleati della qualità dell’aria!
Da questa consapevolezza è partita l’idea di “Aria nuova in Valle Camonica”, una campagna comunicativa voluta dall’Assessorato all’Ecologia della Comunità Montana per informare e sensibilizzare cittadini, amministratori locali, profili tecnici come progettisti, installatori e manutentori, su azioni virtuose che determinano un miglioramento nella qualità dell’aria.
Per la rilevanza sociale ed economica che riveste nella nostra valle e per il riconosciuto valore ambientale dato dalla sua neutralità in termini di emissioni nette di CO2, uno specifico focus sarà fatto sul riscaldamento a biomassa legnosa, con il supporto di AIEL – Associazione italiana energie agroforestali – che raggruppa circa 500 imprese della filiera legno-energia e che da vent’anni si occupa di promuovere una corretta e sostenibile valorizzazione energetica delle biomasse agroforestali.
Con la campagna Aria nuova in Valle Camonica i promotori intendono sensibilizzare la cittadinanza sul corretto uso del riscaldamento domestico a legna e pellet e sull’importanza di una corretta installazione e manutenzione di stufe e caldaie eseguita da professionisti abilitati, al fine di aumentare l’efficienza, diminuire la quantità di biocombustibile legnoso impiegato e ridurre le emissioni di polveri sottili dal camino.
Sarà anche l’occasione per far conoscere le opportunità offerte dal Conto Termico e dagli incentivi promossi attraverso Bandi regionali, per la sostituzione degli apparecchi obsoleti e per sensibilizzare la cittadinanza sui vantaggi collegati al riscaldamento a legna: dal contrasto ai cambiamenti climatici, alla realizzazione di filiere corte locali basate sulla gestione forestale sostenibile.