Giovedì 2 maggio, nell’ambito della giornata dal titolo «Un viaggio tra le eccellenze. Università e Regione Lombardia si incontrano», è stato inaugurato in via Pasubio a Dalmine il Laboratorio – Smart Living in Manufacturing – SLIM Lab – per lo sviluppo, integrazione e dimostrazione di tecnologie e processi per la fabbrica intelligente.
“L’inaugurazione di oggi è un grande orgoglio lombardo – spiega l’Assessore regionale all’Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi – perché è il frutto della stretta collaborazione tra le istituzioni e il nostro straordinario sistema accademico. Regione Lombardia ha contribuito con 1,7 milioni di euro allo sviluppo del progetto. Attraverso il Piano Lombardia abbiamo voluto dotare le nostre Università pubbliche di tecnologie di eccellenza, per sostenerne la già elevata capacità di ricerca e promuovere l’attrattività e competitività internazionale degli Atenei e del territorio. Anche nel prossimo futuro daremo continuità ai risultati raggiunti, con una nuova misura volta a potenziare le infrastrutture di ricerca universitarie aperte alle imprese in logica di hub, per stimolare il trasferimento tecnologico e, quindi, la crescita economica e sociale”.
“Con il Laboratorio Smart Living in Manufacturing – SLIM Lab – sottolinea il Rettore Sergio Cavalieri – l’Università di Bergamo ha potenziato la propria capacità di sviluppare attività di ricerca di frontiera generando practice di eccellenza scientifica a livello nazionale e internazionale. Questo nuovo laboratorio è dedicato ad attività di ricerca e di trasferimento tecnologico per lo sviluppo, integrazione e dimostrazione di tecnologie e processi per la fabbrica intelligente, ponendo sempre al centro l’essere umano per garantirne il benessere. Attraverso questa nuova realtà concepita come un living lab, confermiamo l’impegno alla creazione di un ambiente lavorativo più umano, dove la tecnologia si mette al servizio della persona e all’apertura a tutte le realtà economiche e sociali del territorio che intendano da un lato acquisire e approfondire le competenze sulle tecnologie e i processi manifatturieri avanzati, dall’altro porsi proattivamente per lo sviluppo di progetti e soluzioni ad alta innovazione”.
Il Laboratorio Smart Living in Manufacturing – SLIM Lab mette a disposizione una linea manifatturiera in scala ridotta per attività di ricerca e formazione su processi produttivi innovativi. Caterina Rizzi, Docente del Dipartimento di Ingegneria gestionale, dell’informazione e della produzione, Coordinatrice progetto SLIM e Responsabile del Laboratorio spiega: “All’interno del Laboratorio più di 15 ricercatrici e ricercatori svolgono le proprie attività di ricerca, utilizzando tecnologie all’avanguardia, che spaziano da soluzioni di Additive Manufacturing di ultima generazione, a celle di lavorazione ibride con operatori umani e robot collaborativi, a applicazioni di Realtà Virtuale e Aumentata. In questo caso l’integrazione con sensori per il monitoraggio dei movimenti del corpo umano e la rilevazione dei segnali vitali viene finalizzata all’analisi ergonomica di processi produttivi e prodotti al fine di prevenire l’insorgere di malattie professionali e infortuni, nel rispetto assoluto della privacy del lavoratore.Le soluzioni innovative qui sviluppate mirano non solo a migliorare l’efficienza dei processi produttivi, ma sono concepite per migliorare la sostenibilità dei processi produttivi e garantire il benessere dei lavoratori”.
All’inaugurazione sono intervenuti anche l’Assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi, i rappresentanti del Comune di Bergamo, Comune di Dalmine, Provincia di Bergamo e Camera di Commercio di Bergamo.