È stato rinnovato oggi, lunedì 29 aprile, a Pechino, l’accordo per la prosecuzione della collaborazione tra le Università Tsinghua di Pechino, Federico II di Napoli e UniBg relativo al CI-LAM China-Italy Laboratory of Advanced Manufacturing, piattaforma nata con l’obiettivo di favorire e rafforzare la collaborazione scientifica e tecnologica tra Italia e Cina. Diversi i partner coinvolti nell’accordo, tra cui il consorzio di aziende Intellimech, parchi tecnologici e incubatori cinesi, oltre all’Università Capital Normal di Pechino.
La visita a Pechino (25-30 aprile) della delegazione di Bergamo, composta dal Rettore prof. Sergio Cavalieri, dalla prof.ssa Flaminia Nicora, Prorettrice con delega all’Internazionalizzazione, dal prof. Gianluca D’Urso, Delegato del Rettore alla ricerca applicata, dalla prof.ssa Rossana Bonadei, Direttore del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere e dalla dott.ssa Anna Facchinetti, Coordinatore dei Progetti di Ricerca con la Cina, attribuisce valore alla collaborazione di lunga data che lega l’ateneo orobico alla prestigiosa Università di Tsinghua. Infatti, sono stati firmati anche accordi con il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e con il Dipartimento di Ingegneria Meccanica dell’ateneo cinese per consentire a 10 studenti di ciascuna università di trascorrere fino a un semestre presso l’ateneo partner.
Anche il versante umanistico è stato oggetto di dialogo: è stato infatti siglato un accordo di scambio con l’Università Capital Normal. La collaborazione tra i due atenei interessa ricerca e didattica e tocca non solo i China studies, ma anche temi legati alla valorizzazione dell’Heritage, del turismo sostenibile, delle relazioni internazionali.
Risale allo scorso dicembre l’ultima visita della delegazione orobica a Pechino, in occasione della quale erano stati inaugurati il “China office of Bergamo University” e il “CI-LAM Office” presso il Yizhuang Science and Technology Park – Beijing New Technology Development Zone.
