Laboratori su latte, formaggi e latticini, sui prodotti dell’alveare, ma anche su uova, ortaggi e confetture. Una mattinata vissuta e condivisa anche con gli ospiti di una delegazione che, dal Vermont, ha raggiunto Colico dove in questi giorni si trova in visita per toccare con mano le realtà produttive agricole dell’alta provincia di Lecco. E così si sono ritrovate, oggi, più culture e più generazioni: quella degli studenti dell’istituto Marco Polo, guidato da dirigente scolastico Catia Bertoncini, che hanno coadiuvato gli imprenditori agricoli di Coldiretti Como Lecco a fare da guida, nella scoperta dei prodotti agricoli, ai giovani allievi delle scuole primarie del territorio.
Presenti anche le istituzioni: Raffaele Cesana, referente UST Lecco, Monica Gilardi, sindaco di Colico, Andrea Trussoni, direttore cooperativa Larius Colico, Diego Perego, direttore dipartimento veterinario ATS Brianza, Fabio Canepari, presidente Comunità Montana, oltre a Carlo Malugani in rappresentanti della provincia di Lecco, al sottosegretario regionale Mauro Piazza e al direttore di Coldiretti Como Lecco Rodolfo Mazzucotelli che ha rimarcato “il valore dell’agricoltura nel contesto montano e del settentrione della provincia lecchese che, grazie ad iniziative come quella di oggi, conferma un’attrattiva che si pone addirittura su un piano internazionale”.
Importante l’impegno della Coldiretti interprovinciale, insieme agli agriturismi di Terranostra, con i cuochi contadini Debora e Salvatore Cartolano e Giulia Di Scanno che hanno preparato per tutti un Agriaperitivo che ha concluso la mattinata di studio e formazione. Tra i laboratori che più hanno conquistato l’attenzione dei ragazzi, “Il mondo delle api” (a cura dell’azienda agricola Bragastini Michele di Colico), “Dal latte al formaggio” (con l’azienda agricola e fattoria didattica Bon Prà di Francesca Comi, Vendrogno), “Tutto intorno all’uovo” (tenuto dall’azienda agricola Le Uova del Pastore), “L’importanza della stagionalità” (con I Frutti di Greta di Monica Prina, Colico).
“Un’esperienza che annoveriamo tra gli appuntamenti di formazione didattica e che ha conferito ai nostri progetti un’interessante proscenio internazionale: gli ospiti americani hanno apprezzato e fatto tesoro di questa giornata, che ha dato loro modo anche di approfondire metodologie produttive ed assaggiare a tavola uno spaccato del patrimonio agroalimentare che distingue la cultura gastronomica delle terre alte lariane” conclude il direttore Mazzucotelli.