Verrà inaugurata venerdi 13 aprile a Marone la mostra all’aperto “Percorsi: la fotografia sul lago” nell’ambito del Brescia Photo Festival intitolato «Testimoni».
Dedicata a Lorenzo Antonio Predali (1886-1962) che con migliaia di foto ha immortalato la Marone e il Sebino. La prima immagine, lo scavo d’una galleria della ferrovia camuna, è del 1904.
Faceva l’oste, con la stanza dietro il bancone trasformata in camera oscura e proto-studio fotografico.
Nato a Marone nel 1886, figlio di un operaio serico, Lorenzo Antonio Predali è un falegname capomastro che insieme al fratello Battista coltiva l’interesse per la fotografia. Nel 1910 un incidente sul lavoro lo porta a trasformare questo passatempo in professione.
Nella sua bottega, al contempo mescita di vino e studio fotografico, comporrà per quarant’anni, dal 1914 al 1953, un affascinante album di famiglia del suo paese, catturando la vita e trasmettendoci la memoria dei suoi abitanti.