Cerca
Close this search box.
Università degli studi di Bergamo e Pro Universitate Bergomensi presentano Bergamo Next Level 2024

Università degli studi di Bergamo e Pro Universitate Bergomensi presentano Bergamo Next Level 2024

Bergamo Next Level 2024 – Leggere il presente, costruire il futuro.
Al centro geopolitica, transizione 5.0, longevità, mobilità, giovani,
imprenditorialità, memoria. E un grande evento dedicato al Piano
Mattei per l’Africa.
Dal 15 al 22 aprile 19 eventi per approfondire il ruolo dell’Università
di Bergamo in rete con il territorio nello sviluppo dei programmi
europei e nazionali per la ripresa.
• Ricco palinsesto di appuntamenti gratuiti e aperti a tutti articolati sulle quattro
aree tematiche del Piano strategico dell’Università di Bergamo: stili di vita,
benessere e salute della persona; economie e società sostenibili; patrimoni
culturali e creativi; formazione e nuove professionalità.
• A Bergamo Next Level 2024 il Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo
Zangrillo, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, oltre a
rappresentanti delle Direzioni Generali della Commissione Europea e agli
Assessori di Regione Lombardia Alessandro Fermi, Paolo Franco, Claudia Maria
Terzi e Simona Tironi. Tra gli ospiti della manifestazione l’Amministratore
Delegato di A2A Renato Mazzoncini, il Direttore dell’Istituto Mario Negri Giuseppe
Remuzzi, l’atleta paralimpica Martina Caironi, Gian Pietro Briola Presidente
nazionale Avis, Giorgio Graditi Direttore Generale di ENEA, Federico Ghizzoni di
Clessidra Capital Credit e già Amministratore Delegato di Unicredit, e l’attore
Alessio Boni.
• Grande appuntamento (venerdì 19 aprile 2024) dedicato all’Africa e al Piano
Mattei con Giulio Terzi di Sant’Agata Presidente della IV Commissione permanente
(Politiche dell’Unione europea) del Senato della Repubblica, Lorenzo Ortona
dell’Ufficio del Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio dei Ministri e
Responsabile della cabina di regia del Piano Mattei per l’Africa, e Massimo
Riccardo Inviato Speciale per il Piano Mattei.
• Focus su scenari e opportunità dei nuovi modelli di formazione: dall’Università
imprenditoriale – con il lancio del nuovo percorso di formazione accademica e
imprenditoriale Unibg CREO (Competencies and Resources for Entrepreneurial
Orientation) – al ruolo delle Università e degli ITS nel sistema della formazione
tecnica superiore.
• La rassegna, giunta alla quarta edizione, è promossa da Università degli studi di
Bergamo insieme a Pro Universitate Bergomensi, con il patrocinio del Ministero
dell’Università e della Ricerca, di Regione Lombardia, del Comune di Bergamo,
della Provincia di Bergamo, della Camera di Commercio di Bergamo e in
collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale.

Si svolge, dal 15 al 22 aprile 2024, Bergamo Next Level –
Leggere il presente, costruire il futuro, una settimana di appuntamenti per sviluppare
un confronto entro e oltre i confini della bergamasca insieme ai suoi protagonisti – enti,
istituzioni, imprese, associazioni e cittadini –, con il coordinamento dell’Università degli
studi di Bergamo e di Pro Universitate Bergomensi – ideatori ed organizzatori della
manifestazione –, con il patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca, di Regione
Lombardia, del Comune di Bergamo, della Provincia di Bergamo, della Camera di
Commercio di Bergamo e in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale.
Un’occasione in cui il sapere si apre al territorio: Bergamo Next Level è l’iniziativa
principale di Terza missione dell’Università e racconta con un approccio
interdisciplinare le ricerche e gli studi in corso sul futuro di città e provincia coinvolgendo
gli attori istituzionali, culturali ed economici locali ma non solo. Un confronto aperto sul
passo in avanti da compiere, il next level da costruire insieme, in una prospettiva che dal
dibattito sullo sviluppo di Bergamo vuole spingersi ben oltre.
LE QUATTRO AREE TEMATICHE
Nata nel 2021, e giunta alla sua quarta edizione, Bergamo Next Level 2024 si concentra su
quattro aree tematiche, attraverso cui si articolano tutti gli appuntamenti in programma.
Tali aree richiamano le quattro piattaforme tematiche delineate nel Piano strategico
di Ateneo dell’Università degli studi di Bergamo. La manifestazione vuole così essere
l’occasione per approfondire l’impegno quotidiano dell’ateneo bergamasco ed esprimere
allo stesso tempo la sua visione di lungo periodo.
I titoli delle quattro aree tematiche sono: stili di vita, benessere e salute della persona,
pensata per generare consapevolezza sui temi della salute e del benessere, sulle
tecnologie digitali di frontiera per la cura e l’assistenza sanitaria (digital healthcare) e sul
tema della longevità con approcci finalizzati a “vivere più a lungo” in salute; economie e
società sostenibili, che promuove la riflessione sui nuovi modelli di produzione,
gestione ed utilizzo di fonti energetiche e risorse materiali, sulle forme di mobilità
sostenibile e sui nuovi modelli di economia circolare; patrimoni culturali e creativi, che
testimonia l’impegno dell’Università per la preservazione del patrimonio culturale
nazionale e locale, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative; formazione e
nuove professionalità, che promuove la riflessione su modelli educativi innovativi che
mirano allo sviluppo di nuove competenze pensate per fare fronte alle sfide del mondo
contemporaneo e sviluppare un approccio imprenditoriale al lavoro.
Quest’anno una particolare attenzione è rivolta al programma europeo Next Generation
EU, alla sua declinazione italiana, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e
al Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC): nel corso della
rassegna sono infatti diverse le occasioni in cui sarà possibile conoscere e approfondire
il ruolo e il contributo dell’Università di Bergamo nell’implementare i progetti
legati alla ripresa post-Covid, con appuntamenti che rendono visibile il lavoro di
docenti e ricercatori Unibg nelle iniziative finanziate da questi strumenti, in diversi
ambiti.
Tutti gli eventi di Bergamo Next Level 2024 sono gratuiti e si svolgono in presenza con
prenotazione consigliata sul sito bergamonextlevel.it, dove è disponibile il programma
completo della manifestazione.
GLI APPUNTAMENTI E GLI OSPITI PRINCIPALI
Tanti gli appuntamenti di rilievo all’interno di Bergamo Next Level 2024, a cui partecipano
ospiti di primo piano. Di Green Deal Europeo e transizione sostenibile si parla all’interno
dell’evento inaugurale (lunedì 15 aprile 2024) insieme a membri delle Direzioni
Generali della Commissione Europea, di istituzioni e organismi europei. Nella stessa
giornata un confronto sull’inclusione dei giovani nella Pubblica Amministrazione vede la
presenza di Paolo Zangrillo, Ministro della Pubblica Amministrazione. Sarà invece il
Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara a chiudere Bergamo Next Level
2024 intervenendo al confronto sul rapporto tra Università, Imprese e ITS – insieme a
Simona Tironi Assessore a Istruzione, Formazione, Lavoro di Regione Lombardia –
previsto per lunedì 22 aprile.
Lunedì 15 aprile si parla anche di longevità insieme, tra gli altri, a Francesco Billari
Rettore dell’Università Bocconi, Giuseppe Remuzzi Direttore dell’Istituto Mario Negri e
Giorgio Gori Sindaco di Bergamo; martedì 16 aprile di persone anziane fragili grazie al
collegamento con ‘Nave Italia’, occasione per un tributo ad uno dei promotori di questa
iniziativa, l’imprenditore e filantropo bergamasco Roberto Sestini recentemente
scomparso; di giovani e avversità con l’atleta paralimpica Martina Caironi; di
vulnerabilità sociale con Gian Pietro Briola Presidente nazionale Avis e Paolo Franco
Assessore a Casa e Housing sociale di Regione Lombardia. E poi ancora (sempre martedì
16 aprile) del futuro della mobilità con un confronto che vede la partecipazione, tra gli
altri, di Renato Mazzoncini Amministratore Delegato di A2A e di Claudia Maria Terzi
Assessore a Infrastrutture e Trasporti di Regione Lombardia. Mercoledì 17 aprile al
centro dell’attenzione la logistica per lo sviluppo del territorio con Pasquale Gandolfi
Presidente della Provincia di Bergamo, e una conferenza in cui fare il punto sulla sfida
energetica con Giorgio Graditi Direttore Generale di ENEA.
Bergamo Next Level 2024 è anche l’occasione (giovedì 18 aprile) per il lancio di CREO –
Competencies and Resources for Entrepreneurial Orientation, il nuovo percorso di
formazione accademica e imprenditoriale dell’Università degli studi di Bergamo per
promuovere la creatività e la capacità di innovazione degli studenti. Tra gli ospiti
dell’evento Elisa Zambito Marsala Delegata per i rapporti con le Università di Intesa
Sanpaolo e Andrea Piccaluga Docente della Scuola Sant’Anna di Pisa. Venerdì 19 aprile
spazio anche ad un approfondimento sulle trasformazioni della Comunicazione Pubblica
con, tra gli altri, comunicatori di ISTAT, Agenzia delle Entrate, Banca d’Italia, Meta,
Linkedin e Google; ad un confronto sulla Transizione 5.0 insieme alla presidente di
Confindustria Bergamo Giovanna Ricuperati, a Raffaele Spallone del Ministero delle
Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e a Alessandro Fermi Assessore a Università,
Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia; alla fuga di talenti con, tra gli altri, Carlo
Mazzoleni, Presidente della Camera di Commercio di Bergamo, Federico Ghizzoni di
Clessidra Capital Credit, già Amministratore Delegato di Unicredit e Francesco Locati
Direttore generale ASST Papa Giovanni XXIII.
L’attore Alessio Boni è protagonista (lunedì 15 aprile) di una conferenza-spettacolo su
memoria e identità linguistiche, mentre sulla valorizzazione della montagna punta
l’attenzione un grande happening (sabato 20 aprile) che unisce conferenza, spettacolo e
la possibilità di un’arrampicata in parete insieme ad Istituzioni, Enti e Associazioni del
territorio bergamasco.
GRANDE EVENTO SULL’AFRICA
Venerdì 19 aprile alle 9.30 presso la Sede Unibg di Sant’Agostino grande evento dedicato
all’Africa e al Piano Mattei promosso dal Governo italiano. Tra gli ospiti, oltre al
Presidente della IV Commissione permanente (Politiche dell’Unione europea) del Senato
della Repubblica Giulio Terzi di Sant’Agata e del Sindaco di Bergamo Giorgio Gori,
Lorenzo Ortona dell’Ufficio del Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio dei
Ministri e Responsabile della cabina di regia del Piano Mattei per l’Africa, Massimo
Riccardo Inviato Speciale per il Piano Mattei, Marco Riccardo Rusconi Direttore di AICS,
Laura Colnaghi Calissoni Presidente e AD Gruppo Carvico e Stefano Piziali Direttore
Generale Fondazione CESVI Bergamo.
I NUMERI DI BERGAMO NEXT LEVEL 2024
Sono 19 gli appuntamenti proposti da Bergamo Next Level 2024: 10 conferenze, 5 tavole
rotonde, 2 conferenze-spettacolo, 2 workshop a porte chiuse.
Allo sviluppo del programma hanno contribuito più di 60 tra docenti e ricercatori di 8
Dipartimenti dell’Università degli studi di Bergamo (Giurisprudenza, Ingegneria e
Scienze Applicate, Ingegneria Gestionale, dell’Informazione e della Produzione, Lettere,
Filosofia, Comunicazione, Lingue, Letterature e Culture Straniere, Scienze Aziendali,
Scienze Economiche, Scienze Umane e Sociali) coadiuvati dai Centri di Ateneo
interdipartimentali, che intervengono nel ruolo di moderatori o relatori all’interno dei
diversi appuntamenti.
I PROMOTORI DELL’INIZIATIVA
L’Università degli studi di Bergamo, che da sempre cerca di rispondere con sguardo
vigile alle esigenze della propria comunità attraverso le attività di ricerca dei
Dipartimenti e dei Centri di Ateneo interdipartimentali, continua oggi a promuovere un
atteggiamento di ascolto e interazione con il territorio con l’obiettivo di re-immaginare
una “società aperta”, fondata sullo scambio e il dialogo tra pubblico e privato, capace di
sviluppare progetti di innovazione, inclusione e sviluppo sostenibile all’interno della
comunità in cui è inserita.
Pro Universitate Bergomensi è un’associazione senza scopo di lucro costituita con la
finalità di sostenere le attività extracurriculari dell’Università degli studi di Bergamo atte
a valorizzare il ruolo di servizio dell’Ateneo per la comunità bergamasca. Pro Universitate
Bergomensi collabora alla costruzione del programma di Bergamo Next Level, svolgendo
un ruolo strategico di raccordo delle attività dell’Università degli studi di Bergamo
rispetto alle priorità di sviluppo del territorio, coinvolgendo in forma attiva i propri Soci
e le altre realtà del mondo culturale, sociale ed economico della Provincia. Tra i soci di
Pro Universitate Bergomensi figurano: ASCOM Bergamo, ANCE Bergamo, Camera di
Commercio di Bergamo, CNA, Confagricoltura Bergamo, Confartigianato Imprese
Bergamo, Confindustria Bergamo, SACBO, Unione Artigiani.
LE DICHIARAZIONI
Sergio Cavalieri, Rettore Università degli studi di Bergamo: «L’Università di Bergamo
è un luogo privilegiato in cui stimolare l’analisi e la discussione sui temi maggiormente al
centro del dibattito pubblico in una prospettiva locale, nazionale e internazionale.
L’obiettivo è interpretare la Terza Missione dell’Università come una ‘direzione d’orchestra’,
creando occasioni per elaborare progettualità avanzate insieme a tutti gli attori del
territorio. Lo si vede bene anche in questa edizione di Bergamo Next Level, che fa emergere
il contributo progettuale oltre che accademico di Unibg nello sviluppo dei programmi di
ripresa Next Generation EU e PNRR, basato sul dialogo costante con la comunità locale. Il
piano strategico di Ateneo, infine, offre la piattaforma tematica sui cui articolare la
riflessione pubblica».
Cristina Bombassei, Presidente Pro Universitate Bergomensi: «Pro Universitate
Bergomensi, che supporta l’attività dell’Università di Bergamo dando priorità alle iniziative
che contribuiscono all’innalzamento della competitività del territorio e delle sue imprese,
ha accolto con entusiasmo la proposta dell’Università di sviluppare congiuntamente il
progetto Bergamo Next Level, un’occasione fondamentale di dialogo e focalizzazione sui
temi chiave della crescita e della sostenibilità. Anche quest’anno le dimensioni di confronto
sono particolarmente strategiche, affrontando tematiche globali con importanti riflessi
locali, dai costi energetici ai preoccupanti conflitti in atto, dalle sfide della sostenibilità
all’emergenza demografica, con pesanti ricadute sulla nostra provincia e il mondo
produttivo. Di qui l’importanza di un progetto condiviso che contribuisca alla definizione di
un sistema territoriale innovativo e attrattivo per le persone e per i giovani in particolare»
Sergio Gandi, Vice Sindaco di Bergamo: «Il futuro di Bergamo è da costruire oggi. Sono
tante le sfide che ci aspettano e sulle quali stiamo già lavorando con grande impegno:
transizione ecologica, cultura, innovazione digitale, costruzione di competenze, i temi
demografici, la valorizzazione dei giovani, le sfide del PNRR, la Bergamo Carbon Neutral
2030 e molto altro ancora. Bergamo Next Level anche quest’anno contribuirà ad ampliare
e irrobustire la visione della Bergamo che si prepara ad affrontare gli scenari futuri, per
continuare a essere attrattiva sullo scacchiere europeo».
Pasquale Gandolfi, Presidente Provincia di Bergamo: «La Provincia di Bergamo è
orgogliosa di collaborare alla quarta edizione di Bergamo Next Level. Ogni anno, grazie a
questa rassegna, riusciamo ad aggiungere tasselli importanti alle nostre considerazioni per
far sì che si attui un vero lavoro di squadra, che guardi al futuro con un occhio al passato e
al presente, con la partecipazione di tutti gli attori sociali. Ringrazio la nostra Università,
l’Associazione Pro Universitate Bergomensi, tutti coloro che hanno contribuito e
contribuiranno alla manifestazione e tutte le persone che, tra i tanti impegni della vita
quotidiana, riusciranno a liberare un po’ di tempo per riflettere insieme».
Alessandra Gallone, Consigliere del Ministero dell’Università e della Ricerca: «Un
evento come Bergamo Next Level rende evidente la capacità dell’Ateneo bergamasco di
saper ben giocare il ruolo di volano dello sviluppo in chiave ‘glocale’: da Bergamo al mondo
intero. È per questo che esprimo a nome del Ministro Anna Maria Bernini, oltre che mio
personale, un plauso all’Università di Bergamo e a Pro Universitate Bergomensi per un
progetto in cui l’evoluzione del contesto locale si pone in continua interazione con le
dinamiche internazionali. Questa Università ha assunto sempre di più un ruolo centrale, di
vero ‘hub territoriale’ dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile. Promuove una reale
formazione multidisciplinare sul modello che mi piace definire ‘Leonardo’: come il Da Vinci,
il nostro obiettivo è formare persone che siano scienziati, tecnologi, artisti e umanisti
insieme. Il capitale umano è la vera risorsa su cui investire per garantire competitività e
progresso. Le tecnologie ci pongono davanti a grandi sfide che solo le persone, con la loro
intelligenza, creatività, umanità possono affrontare con successo. Bergamo è pioniera in
questo, lo ha dimostrato sia con l’avvio del primo percorso italiano di Erasmus nazionale
che con il primo Politecnico delle Arti del Paese. Buone pratiche per tutti, che dimostrano
come Bergamo sia un vero snodo del cammino verso il futuro della nazione, che è già oggi».

Condividi:

Ultimi Articoli