ALL’ ORATORIO DI PONTE NOSSA E’ NATO “IL COCCODRILLO”

Dieci appuntamenti nei quali lo spirito di gruppo e le competenze hanno dialogato in maniera virtuosa, creando relazioni e soprattutto entusiasmo. Fra novembre 2023 e febbraio 2024 l’Oratorio di Ponte Nossa in collaborazione con l’Istituto Comprensivo e il contributo del Comune ha organizzato ogni venerdì il progetto “Lab.Oratori.Amo” dedicato ai ragazzi e alle ragazze delle scuole medie. La proposta, comune a tutti i ragazzi, è stata innanzitutto quella di poter studiare insieme con l’accompagnamento di alcuni docenti volontari, nonché di alcuni adolescenti e giovani che li hanno affiancati. Non si è tratto di un servizio di dopo-scuola né di un corso di recupero per eventuali lacune. L’obbiettivo del progetto era quello di imparare a lavorare insieme. All’attività di gruppo collegata di fatto ai compiti scolastici, sono seguiti laboratori differenziati dedicati a cucina, attività motoria, musica e giornalismo. Il laboratorio musicale si è articolato in due distinte sezioni per pianoforte e chitarra. Ad occupare quasi per intero il salone del Bar è stato il Laboratorio di Cucina, nel quale i ragazzi hanno da un lato seguito le ricette e le preziose indicazioni arrivate anche da alcuni adolescenti e giovani di supporto, dall’altro hanno espresso estro e capacità che in campo gastronomico possono fare la differenza. Si dedicati soprattutto ai dolci, con risultati che tutti (compresi i familiari) hanno potuto apprezzare ed applaudire. Il Laboratorio di Giornalismo ha si è trasformato in una crescente sfida per comprendere i meccanismi del mondo della comunicazione e, soprattutto, produrre un piccolo notiziario, allegato al numero pasquale de “Il Ponte”, il periodico che propone le cronache parrocchiali di Ponte Nossa, Ponte Selva e Premolo.
“Per la testata – spiegano Aron Cabrini e Joshua Sirtoli che hanno curato il notiziario con Giambattista Gherardi, responsabile comunicazione di Promoserio – ci siamo ispirati al coccodrillo presente nella chiesa di Ponte Nossa, che tanto incuriosisce coloro che provengono da altre comunità. Proprio la curiosità è stata poi il segno distintivo che ci ha guidato nella raccolta delle fotografie, nel preparare testi esplicativi dei diversi laboratori, nel raccogliere qualche impressione dagli amici impegnati nelle diverse attività oppure registrando la lunga intervista con il parroco don Alessandro Angioletti. Il numero distribuito alla comunità non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza, magari per fare in modo che “il Coccodrillo” possa accompagnare magari il CRE Estivo e le altre attività dell’Oratorio. Un’ultima nota importante: “Il Coccodrillo” ha fame di nuovi collaboratori!”.