Il tema dei danni arrecati dalla fauna selvatica alle imprese agricole è stato al centro dell’incontro che il presidente e il direttore di Coldiretti Bergamo, Gabriele Borella e Carlo Loffreda, hanno avuto con Pietro Bergamelli, il Commissario recentemente nominato per il Comprensorio Alpino delle Prealpi Bergamasche.
Durante il colloquio i rappresentanti di Coldiretti Bergamo hanno spiegato come la fauna selvatica rappresenti un grosso problema per il mondo agricolo.
“Oltre ad avere avuto il piacere di conoscerlo personalmente ed augurargli buon lavoro – spiega il presidente di Coldiretti Bergamo Gabriele Borella – al commissario Bergamelli abbiamo illustrato le difficoltà che stanno avendo gli imprenditori agricoli che vedono costantemente distrutto il loro lavoro. È paradossale che con i costi fuori controllo debbano spendere di più per coltivare e poi il loro raccolto viene sistematicamente distrutto dai selvatici”.
Per l’agricoltura bergamasca – denuncia Coldiretti Bergamo – la proliferazione incontrollata della fauna selvatica rappresenta una vera e propria emergenza che va affrontata una volta per tutte con strumenti mirati e soluzioni straordinarie. Nella zona di competenza del Comprensorio preoccupa in modo particolare la presenza eccessiva dei cinghiali, non solo per i danni che causano all’agricoltura ma anche perché rappresentano un pericolo per l’incolumità delle persone nonché un pericolo per la diffusione della peste suina (PSA), una malattia che mette a rischio gli allevamenti di suini che garantiscono reddito, occupazione e contribuiscono alla produzione di eccellenze Made in Italy. C’è allarme anche per la diffusione di cervi, lupi e grandi predatori.
“In questi giorni – conclude Borella – stiamo facendo molti incontri con i nostri associati e una delle criticità che più ci vengono indicate è proprio quella dei danni causati dalla fauna selvatica, segnale evidente che la situazione è grave. Nel ringraziare il commissario Bergamelli per l’attenzione che sta riservando al problema, gli abbiamo fatto presente la nostra disponibilità a collaborare e a supportare la sua azione affinché si arrivi al più presto a definire risposte certe e risultati concreti alle aziende agricole”.