Nelle ultime settimane, agli sportelli ADICONSUM sul territorio, si sono presentati molti cittadini con le richieste di pagamento di ticket per prestazioni sanitarie usufruite nell’anno 2019. Le richiesta pervenute ai cittadini riportano tempistiche ristrette e in diversi casi cifre consistenti da restituire.
“Gli utenti bergamaschi – spiega infatti Mina Busi, presidente di ADICONSUM Bergamo – stanno ricevendo migliaia di verbali con le cifre da pagare gravate di sanzione rispetto ai ticket usufruiti, che raddoppia i ticket da pagare, e hanno 30 giorni per chiedere delucidazioni, consegnare la documentazione e sospendere i termini in attesa di chiarimenti. E entro 60 giorni se il ticket è dovuto deve essere pagato”.
“Siamo sollecitati a dare delle risposte a persone che si trovano in difficoltà finanziarie – continua Busi. Per questi cittadini andrebbe garantita la possibilità di rateizzare per consentire l’estinzione del debito nel modo meno invasivo possibile e nel rispetto della legislazione”.
Intanto, è l’auspicio della associazione di via Carnovali, “ci auguriamo che Regione Lombardia deliberi l’annullamento della sanzione in tempi brevi visto che per molti utenti i termini stanno scadendo. Come abbiamo più volte ribadito la normativa è farraginosa e di non facile interpretazione. Per questo chiediamo alle ASL di garantire una maggiore attività di informazione verso i cittadini”.
Gravedona: presentazione dell’offerta oncologica e radioterapica
Palazzo Gallio, a Gravedona, ha ospitato ieri pomeriggio l’incontro pubblico organizzato dall’Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con la Comunità Montana Valli del Lario