A partire da Lunedì 18 marzo l’Ospedale di Edolo e le aree limitrofe vedranno
l’avvio di importanti lavori di riqualificazione complessiva della struttura: l’intervento
principale sarà l’edificazione del nuovo Ospedale di Comunità, che verrà realizzato
dall’ASST della Valcamonica con fondi PNRR. Altri interventi riguarderanno la nuova Casa
di Comunità, l’adeguamento antincendio e sismico, il Condizionamento degli
ambienti, l’installazione della Rete Wi-Fi e il cablaggio delle connessioni digitali,
propedeutici allo sviluppo di sistemi informativi avanzati quali la Cartella Clinica
Elettronica. Il totale degli investimenti previsti supera i 13 milioni di euro per le
infrastrutture e 4 milioni di euro per l’ammodernamento del parco tecnologico e
digitale.
In una Conferenza stampa tenutasi in data odierna la Direzione Strategica
dell’ASST della Valcamonica, unitamente all’Amministrazione Comunale di Edolo, hanno
illustrato le caratterisitche dell’intervento, fondamentale per lo sviluppo e
l’ammodernamento dei Servizi dell’Ospedale di Edolo. In particolare verrà realizzato il
nuovo Ospedale di Comunità con n.20 posti letto, con la previsione di nuovi spazi e
servizi per la Casa di Comunità; altri aspetti salienti sono l’attenzione per il
superamento delle barriere architettoniche, l’ottimizzazione dei parcheggi e il
rispetto della normativa in campo ambientale con il risparmio energetico.
I lavori, la cui durata prevista è di circa due anni, insisteranno in un’area del
paese che ospita numerosi servizi (RSA, Scuola dell’Infanzia, Ambulatori MMG).
L’Amministrazione comunale, in coordinamento con l’ASST, ha predisposto un piano per
la gestione della viabilità e dei parcheggi nelle aree adiacenti l’Ospedale.
Contemporaneamente ASST della Valcamonica garantirà l’operatività di tutti i
Servizi attualmente erogati, prevedendone la rimodulazione in modo da non gravare
sulle giornate di maggior criticità dal punto di vista del traffico, quale ad esempio il
martedì mattina con la presenza del mercato cittadino. Per informazioni puntuali e
aggiornate si invitano i cittadini a consultare il sito www.asst-valcamonica.it e il Punto
Unico di Accesso della Casa di Comunità di Edolo al numero 0364.772586 o tramite e-mail
pua@asst-valcamonica.it.
DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
L’intervento consiste nella realizzazione di un
ampliamento dell’attuale Ospedale di Edolo, sito
in Piazza Donatori di Sangue n.1, attraverso la
costruzione di un corpo di fabbrica adiacente
all’esistente, nel quale trasferire gli ambulatori specialistici di Assistenza Primaria della
Casa della Comunità e nel quale collocare il nuovo Ospedale di Comunità di Edolo.
L’Ospedale di Comunità verrà realizzato al di sopra dell’attuale parcheggio che verrà
mantenuto, con un volume ad un livello fuori terra. Lo spazio ottenuto è di dimensioni in
pianta di 898,46 mq. L’ampliamento svolgerà la funzione di Ospedale di Comunità (mq
621,55 di cui mq 54,20 collegamenti esterni e scale), con 20 posti letto suddiviso in n.9
camere doppie e n.2 camere singole, e ospiterà la macro area dell’Assistenza Primaria
della Casa di Comunità (mq 276,91di cui 72,50 mq destinati a connettivo generale e scale.
Il progetto assistenziale ed organizzativo formulato dalla Direzione Aziendale è stato
tradotto in un layout architettonico che offre un alto standard di accoglienza per privacy,
sostegno, comfort, ecc., studiato al fine di favorire un’elevata percezione di benessere
abitativo per utenti e operatori. Altre funzioni della CDC e dell’ODC trovano collocazione
all’interno dell’ospedale in aree limitrofe all’ampliamento.
OSPEDALE DI COMUNITÀ
Per la realizzazione
dell’Ospedale di Comunità si
prevede la costruzione di un
nuovo corpo di fabbrica delle
dimensioni 16,40 x 66,00 ml
sull’attuale parcheggio posto al
piano seminterrato e adiacente
alla struttura esistente, in
corrispondenza della Piazza
Donatori di Sangue n.1.
La struttura è prevista in
cemento armato e con una
maglia strutturale funzionale sia
alle attività sanitarie al piano
rialzato sia alla presenza del parcheggio al piano seminterrato.
Le tamponature delle pareti perimetrali sono state previste con l’utilizzo di sistemi a secco,
così come le tramezzature interne, questo anche per velocizzare l’esecuzione dell’opera
oltre a garantire maggiore flessibilità e disassemblabilità a fine via.
La distribuzione interna del nuovo piano è costituita da un corridoio centrale e dalle
degenze che si sviluppano su entrambi i lati del corpo triplo. L’accesso al reparto si trova
in posizione decentrata con il vano scala e i vani ascensore che consentono il movimento
verticale dei visitatori e personale. In questa zona si colloca un’area dedicata al soggiorno
e la zona per l’attesa dei visitatori ed è in comune con l’area di Assistenza primaria della
Casa di Comunità.
I pazienti allettati potranno accedere ai servizi dell’ospedale attraverso un collegamento
aereo posto circa a metà dell’impianto dell’Ospedale di Comunità che connette con la
distribuzione principale, consentendo altresì l’accesso diretto dal Pronto Soccorso PS.
Trovano inoltre ampia collocazione gli spazi per il personale e i locali medici e degli
infermieri.
CASA DI COMUNITÀ
Così come nel progetto dicembre 2021 e nell’aggiornamento del settembre 2022, la CDC
trova collocazione in modo “diffuso” all’interno del complesso ospedaliero di Edolo.
In seguito alla realizzazione del nuovo corpo, la Casa di Comunità avrà delle
funzioni diffuse nell’Ospedale di Edolo:
– al piano seminterrato, nell’area già destinata ad ospitare la Casa di Comunità (di circa
725 mq) si prevede la macro-area della Fragilità e dell’integrazione con i servizi sociali e la
comunità, che si esplicita attraverso il PUA (gli interventi su pavimentazione e isolamento
termico delle pareti saranno finanziati con altre risorse, quindi non incluse nel
finanziamento PNRR);
– al piano rialzato, nell’area che attualmente ospita i poliambulatori dell’Ospedale, si
prevede la macro-area della Specialistica ambulatoriale e della diagnostica di base e la
macro-area dei Servizi Amministrativi;
– al piano rialzato, nel nuovo corpo si prevede la macro-area dell’Assistenza Primaria,
oggetto del presente progetto definitivo e dei finanziamenti del PNRR.
Per la distribuzione interna al nuovo corpo si prevedono locali ad uso ambulatori
specialistici e di base (MMG, IFeC, UCA), spazio per l’attesa, servizi igienici per il
pubblico. I servizi igienici del pubblico a scavalco tra l’area CDC e ODC sono utilizzabili da
tutto il pubblico e visitatori. Per il personale di ODC e CDC sono presenti spogliatoi e wc
personale in area ODC.
WI-FI
Lo sviluppo della rete wi-fi all’intero dell’intera struttura avverrà mediante un sistema di
telecomunicazione di tipo handover, ovvero la procedura di cambio del canale avviene
mantenendo la comunicazione attiva. La copertura del sistema Wi-Fi è prevalentemente
mirata alle zone camere e ambulatori. La soluzione Wireless si basa su tecnologia
FORTINET con CONTROLLER RADIO DEDICATO e permetterà il collegamento dei
dispositivi aziendali in tutte le aree coperte. Per la copertura delle varie aree è prevista
l’installazione di acces point PoE dislocati nei vari locali.
SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE
Il progetto garantisce l’accessibilità degli spazi da parte di pazienti disabili e con
limitate capacità motorie nel complesso ospedaliero. Tutte le porte di accesso ai locali
consentono l’accessibilità alle carrozzine e nei casi specifici a barelle e letti. Tutti i servizi
igienici per il pubblico ed i pazienti, oggetto di intervento, sono progettati tenendo conto
delle specifiche esigenze di utilizzo di persone con limitate capacità motorie.
Nel contesto della riorganizzazione delle aree esterne di parcheggio e di accesso alla
struttura è prevista la realizzazione di un percorso tattile per ipovedenti che parte dal
nuovo marciapiede su via A. Gelpi ed arriva fino all’ingresso dell’Ospedale di Comunità
della Casa di Comunità e comunque l’ingresso dell’Ospedale esistente.
OTTIMIZZAZIONE DEI PARCHEGGI
L’intervento prevede la parziale realizzazione di ulteriori dotazioni territoriali rispetto
a quelle esistenti. La progettazione, condizionata da un contesto già fortemente
antropizzato, in ogni caso prevede la riorganizzazione delle aree esterne, ottimizzando i
collegamenti con la viabilità esistente, ridisegnando ed aumentando il numero dei
parcheggi e di tutte le altre opere affinché si preservi la possibilità di sfruttamento degli
spazi residui.
I parcheggi già presenti al di sotto del nuovo corpo di fabbrica, infatti, verranno riprogettati
per ottimizzare tutto lo spazio tra i pilastri della nuova struttura. La maglia strutturale del
nuovo edificio è stata pensata per assicurare corrette modalità di sosta e non interferire
mai con la circolazione dei mezzi. Inoltre la nuova area di sosta sarà coperta e protetta
assicurando maggiore confort agli utenti. In termini numerici si passa dagli attuali 55 posti
auto tutti su piazza Donatori di Sangue alla nuova organizzazione che conta 45 posti
coperti sotto l’edificio, di cui 3 destinati a disabili, ed altri 13 posti ricavati su via Antonio
Gelpi. Come evidenziato nelle planimetrie di progetto tutti i nuovi stalli consentono un’agile
manovra sia di manovra che di salita e discesa dall’auto.
RISPETTO DEI PRINCIPI LINEE GUIDA DNSH
Le misure del PNRR devono rispettare il principio di “non arrecare danno significativo
all’ambiente” (Do No Significant Harm – DNSH) secondo quanto indicato articolo 18 del
Regolamento UE 241/2021.
Il principio Do No Significant Harm (DNSH) prevede quindi che gli interventi previsti dai
PNRR nazionali ottemperino a questo principio, fondamentale per accedere ai
finanziamenti. Inoltre, i piani devono includere interventi che concorrono per il 37% delle
risorse alla transizione ecologica.
Per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità si prevede che la domanda di energia
primaria globale non rinnovabile sia inferiore al 20% della domanda di energia primaria
non rinnovabile risultante dai requisiti NZEB (edificio a energia quasi zero).
Nel presente intervento che riguarda la nuova costruzione dell’Ospedale e Casa di
Comunità sono stati rispettati tutti i parametri energetici e ambientali nel rispetto di quanto
previsto dalle normative nazionali e regionali in termini di efficientamento energetico e
prima di tutto le linee guida ed i principi dettati dal DNSH ; l’edificio di nuova costruzione è
stato progettato con caratteristiche edili e impiantistiche tali classificarlo in un classe
energetica inferiore del 20 % rispetto all‘indice di prestazione energetica relativa alla
classe A4 NZEB, dove le classe energetiche sono calcolate con valore pari al 40 % di
quelle dell’edifico di riferimento.
AMMODERNAMENTO DEL PARCO TECNOLOGICO E DIGITALE OSPEDALIERO
Gli interventi previsti comprendono:
– la Cartella Clinica Elettronica
– la digitalizzazione del nuovo Pronto Soccorso‐
– il potenziamento della Prevenzione (Integrazione Screening (ATS) Servizi‐ Diagnostici
(Radiologia ed Anatomia Patologica)
– la Teledialisi (Presidio medico continuo, da remoto, dei centri dialitici e dei pazienti
domiciliari o presso strutture esterne)
– la Telemedicina (Telecardiologia)
– l’estensione dei Servizi di Laboratorio con la Gestione dei servizi di prelievo domicilare
– il potenziamento della Rete Informatica ed estensione della rete Wi Fi‐
– l’installazione del Nuovo Applicativo di Anatomia Patologica “Digital Pathology”
(tecnologia che permette la trasformazione digitale del vetrino su cui è presente la sezione
di tessuto. La “Digital Pathology” è in grado di definire un vetrino digitale per effettuare una
diagnosi più approfondita anche con l’introduzione di tecnologie di Intelligenza Artificiale)
– l’introduzione del Sistema informatizzato di Cardiologia
– l’informatizzazione delle Centrali di Sterilizzazione.