Si è svolta sabato 27 gennaio presso l’Auditorium dell’Accademia della Guardia di Finanza la cerimonia di consegna delle Medaglie d’Onore alla memoria di 73 cittadini italiani militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra. All’evento, alla presenza dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle massime Autorità territoriali guidate dal Prefetto di Bergamo, Giuseppe Forlenza, sono stati invitati i familiari dei cittadini bergamaschi, testimoni di quelle tragiche pagine del secondo conflitto mondiale.
Particolarmente intensa la cerimonia, che si è articolata tra momenti di consegna delle Medaglie d’Onore da parte del Prefetto, affiancato di volta in volta dai Sindaci dei Comuni di residenza dei familiari dei medagliati, e momenti in cui sono stati riprodotti filmati d’epoca e fotografie storiche in bianco e nero, il tutto accompagnato dalle suggestive interpretazioni dei musicisti del Politecnico delle Arti di Bergamo Donizetti-Carrara. Ventisette i premiati della Val Gandino cui è andata la Medaglia d’Onore: gli alpini Giovanni Pietro Azzola, Pietro Bertocchi, Luigi Moro, Lorenzo Nicoli, Pietro Ongaro, Silvestro Rota e Giovanni Torri di Gandino; Andrea Bertocchi e Giuseppe Ippolito Lanfranchi di Leffe; gli artiglieri Giovan Maria Bertocchi, Sigifredo Battista Mosconi e Giovanni Suardi di Leffe, Natale Rottigni di Gandino; i fanti Angelo Bertocchi e Andrea Pezzoli di Leffe, Giovanni Loglio, Pierino Nicoli, Luigi Ongaro, Francesco Servalli e Giuseppe Torri di Gandino; il partigiano Stefano Mignani di Casnigo; il paracadutista Giulio Servalli di Gandino; il geniere Pietro Giacomo Rottigni di Gandino; il caporale Pietro Zambaiti di Leffe; il carrista Giovanni Nodari di Gandino e i civili Dante Pezzoli e Tarcisio Pezzoli di Leffe. Presenti i sindaci Enzo Poli di Casnigo, Marco Gallizioli di Leffe e l’assessore Guido Bertocchi (il padre Pietro era fra i premiati) di Gandino.
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