Dal 20 gennaio al 4 febbraio 2024, Spazio Cam ospita “Sopra la profondità”, personale della scultrice argentina Flavia Robalo.
Per la prima volta a Bergamo, la mostra presenta una decina di opere e racconta delle profondità e delle superfici, della capacità di stare a galla e della vertigine di guardarsi dentro; del coraggio di rimanere senza respiro per lasciarsi sommergere e cercare oltre noi stessi per immaginare cos’è che ci muove a buttarci e a perderci in mille sfaccettature, come in un labirinto dentro uno specchio.
Il percorso offre uno spaccato di piccole storie suggerite che abitano la terra, dove il silenzio dei dialoghi è l’elemento più evidente. Silenzio che attende di essere riempito dalle emozioni che suscita, in una dimensione sospesa che insinua la solitudine umana, la nostalgia dell’ingenuità e della dolcezza dell’infanzia.
“Siamo molto orgogliosi di presentare il lavoro della Robalo e di esporre, per la prima volta a Bergamo, le sue opere. Le sue sculture sono frammenti di storie ed emozioni in grado di suscitare il desiderio di spiccare il volo, ma anche di riflettere profondamente sui grandi perché esistenziali. Il percorso che presentiamo è solo apparentemente leggero: Flavia Robalo è un’artista di grande spessore, in grado di rappresentare attraverso la scultura le più intime forme di riflessione, con l’intento di andare a sondare i segreti più profondi dell’anima”, dichiarano Laura Cortinovis e Andrea Crupi di Spazio Cam.
Mostra di scultura: Sopra la Profondità di Flavia Robalo
Dove: Spazio Cam, Via San Tomaso 84 – Bergamo
Quando: dal 20 gennaio al 4 febbraio
Opening: sabato 20 gennaio alle 17.00. Sarà presente l’artista Flavia Robalo
Orari: dal lunedì al venerdì 10.00-12.30 e 14.30-17.00 (Sab. – Dom. su prenotazione al 3395293350)
Ingresso: gratuito
Info: www.spaziocam.it
Flavia Robalo – Biografia
Flavia Robalo nasce a Buenos Aires, Argentina, nel 1973. Nel 1984 inzia la sua formazione scolastica di pittura e scultura. Nel 1991 approfondisce la lavorazione del marmo come allieva e assistente dello scultore Orio Dal Porto. Nel 1997 intraprende il primo viaggio a Pietrasanta in Italia, dove continua la sua formazione come scultrice e dove inizia a esporre le sue Opere in un susseguirsi di simposi ed attività artistiche. Questa strada la porterà ad ottenere riconoscimenti e premi Internazionali legati alla sua Opera nel corso degli anni in tutto il mondo.
