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La Sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia, la cui attività è coordinata dall’assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, ha emesso un avviso di moderata criticità (codice arancione) per rischio temporali forti, per la giornata di venerdì 19 maggio, sulle zone omogenee IM-04 (Laghi e Prealpi varesine, provincia Varese), IM-05 (Lario e Prealpi occidentali, province di Como e Lecco), IM-06 (Orobie bergamasche, provincia Bergamo), IM-09 (Nodo Idraulico di Milano, province Como, Lecco, Monza Brianza, Milano e Varese) e IM-10 (Pianura centrale, province di Bergamo, Cremona, Lecco, Lodi, Monza e Brianza e Milano).

IL METEO – Una saccatura atlantica, associata a un fronte freddo da ovest, transiterà sull’Italia settentrionale dalla tarda serata del 18 maggio, insistendo durante tutta la giornata del 19 maggio, fino alle prime ore di sabato 20 maggio. La perturbazione attiverà instabilità diffusa sulla regione con sviluppo di temporali, localmente intensi, in spostamento dai settori occidentali verso quelli orientali della regione. Primi fenomeni attesi sulla fascia prealpina e alta pianura occidentale, in mattinata fenomeni moderati in estensione sulla parte orientale della regione. La fase acuta dei fenomeni è attesa dopo le ore 12 del 19 maggio, quando sulle stesse zone si svilupperanno fenomeni temporaleschi più intensi, accompagnati da raffiche di vento localmente forti, rovesci intensi e locali grandinate. Fino alle ore 22 coinvolgimento di tutta l’alta pianura con possibilità di fenomeni più intensi su fascia pedemontana. Fino alle prime ore di sabato 20 maggio sono attesi rovesci residui di debole o moderata intensità, che tenderanno a concentrarsi nella parte centro-orientale della regione. Il vento subirà dei rinforzi fino ad intensità moderate (6-10 m/s) durante la mattinata del 19 sulla pianura centro-orientale e, in serata, sulla fascia più occidentale della regione.

VALUTAZIONI AL SUOLO – Sulla base delle previsioni meteorologiche emesse da ARPA-SMR e delle valutazioni condotte dal Centro Funzionale regionale, si suggerisce ai presìdi territoriali di prestare attenzione e un’adeguata attività di sorveglianza agli scenari di: rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) con elevata incertezza previsionale ma che potrebbero determinare effetti anche diffusi quali: danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi; danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate; innesco di incendi e lesioni da fulminazione; problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali;  rischio idrogeologico e idraulico, con effetti localizzati legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango, fenomeni di erosione e cadute massi, locali innalzamenti dei livelli idrici, fenomeni di erosione spondale, possibili locali effetti di esondazione e/o insufficienza del reticolo di drenaggio urbano (in particolar modo nelle aree metropolitane e sul reticolo idraulico milanese), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone; rischio vento forte, con effetti locali che potrebbero generare problemi sulle aree interessate dall’eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, alberi; sulla viabilità, soprattutto nei casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti; nello svolgimento delle attività esercitate in alta quota; per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali. Si consiglia, dove ritenuto necessario, l’attivazione dell’attività di monitoraggio e sorveglianza e l’attuazione di tutte le misure previste nella Pianificazione di Emergenza locale e/o specifica.

INDICAZIONI OPERATIVE – La Sala operativa chiede di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala operativa di Protezione civile regionale: 800.061.160 o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it.