Un 65enne bresciano che lunedì sera, dopo un controllo su strada da parte di una pattuglia della Polizia Locale che lo aveva notato viaggiare ad alta velocità in piazzale Cesare Battisti a Brescia, cui era seguito un inseguimento attraverso ben 3 comuni a 180 chilometri orari, una volta raggiunto e fermato, li ha apostrofati con brutte imprecazioni minacciandoli con la frase “Vi impiccherò nel mio giardino”. Gli agenti si erano messi all’inseguimento ed erano stati raggiunti da altre tre pattuglie che, con sirene e lampeggianti accesi, hanno tallonato l’auto in fuga: L’uomo oltre all’eccessiva velocità aveva preso contromano alcune strade mettendo a rischio l’incolumità di quanti si trovano a viaggiare in quella zona. Dopo essere uscito dall’abitato di Brescia ha puntato verso Concesio, quindi Urago Mella e Concesio prima di essere bloccato davanti alla caserma dei carabinieri di Gussago
Davanti al giudice ha patteggiato una condanna a nove mesi i, ma prima di essere giudicato, mentre attendeva il suo turno nei corridoi del Tribunale si è lasciato andare a nuove battute : «Questi sono i gendarmi e io sono Pinocchio»