Ad oggi il patrimonio stradale in gestione all’Amministrazione Provinciale di Brescia, costituito da circa km 1.500 circa (comprensivi di rampe, svincoli e intersezioni) per una superficie di circa mq 11.250.000,00, è sorvegliato dal personale del Settore delle Strade e dei Trasporti ed è strutturato attraverso la suddivisione del territorio provinciale in 2 macro-zone (Territorio prevalentemente Montano e Territorio prevalentemente di Pianura), ciascuna delle quali coordinata da un Ingegnere coadiuvato da due assistenti geometri, e 22 zone, raggruppate in otto lotti di altrettanti appalti per lo svolgimento delle manutenzioni ordinarie.
In ogni zona vigila un Sorvegliante di zona (capo cantoniere) coadiuvato da alcuni operai (cantonieri). Il cantoniere svolge le operazioni e gli interventi di ordinaria manutenzione del corpo stradale e delle sue pertinenze, mentre il coordinamento di tali interventi, la sorveglianza e la tutela del patrimonio stradale è demandata al Sorvegliante.
L’appalto di manutenzione ordinaria delle strade provinciali comprende il servizio di sgombero neve e spargimento sostanze antigelive durante il periodo invernale, al fine di renderle transitabili in sicurezza da parte degli utenti della strada.
Il Sorvegliante di zona, a norma dell’articolo 12 del decreto legislativo n. 285/1992 “Nuovo Codice della Strada”, espleta il servizio di polizia stradale, relativo alla prevenzione ed accertamento delle violazioni in materia di tutela e controllo sull’uso delle strade provinciali ed è munito di telefono cellulare per il collegamento con i propri cantonieri, gli uffici centrali, i mezzi delle forze dell’ordine e di soccorso e le ditte aggiudicatarie del servizio di manutenzione ordinaria sgombero neve e spargimento di prodotti antigelivi.
Dal 1° novembre di ogni anno fino al 31 maggio dell’anno successivo è attuato il piano neve che impegna il personale provinciale e le ditte aggiudicatarie del servizio con i relativi mezzi d’opera.
Nell’arco dell’anno, per 365 giorni 24 ore su 24, è attivo un servizio di “reperibilità”, che coinvolge parte del personale stradale pronto ad intervenire in caso di emergenza, (incidenti, frane, neve e ghiaccio, situazioni di pericolo, ecc.) su tutte le strade provinciali.
Durante la stagione autunnale ed invernale il lavoro del Sorvegliante e del Cantoniere diventa più impegnativo ed attento, l’attività non conosce soste, il personale addetto al Settore delle Strade e dei Trasporti, in caso di necessità, è disponibile ad uscire per fronteggiare le emergenze anche nei giorni festivi, Natale e Capodanno compresi.
Quando la temperatura si avvicina allo zero termico, considerate le condizioni ambientali, nel pomeriggio, alla fine del turno di lavoro o comunque quando lo ritiene necessario, il Capo Cantoniere, o referente, ordina alla propria squadra od alla ditta appaltatrice del servizio, di uscire con i mezzi in dotazione per provvedere allo spargimento di prodotti antigelivi nei tratti stradali più ombreggiati della carreggiata, per un’azione preventiva con interventi mirati a prevenire la formazione di ghiaccio, con particolare attenzione a viadotti e ponti.
Durante la notte se la temperatura si abbassa ulteriormente il personale esce e ripete l’operazione più volte per rendere sicuro il transito dei veicoli che percorrono le strade provinciali. Ogni operazione in ogni singola zona comporta il consumo di circa 18/20 quintali di salgemma.
L’azione viene intensificata con le unità operative in dotazione alle ditte appaltatrici, che permette di completare l’opera preventiva contro la formazione di ghiaccio lungo tutte le arterie provinciali.
In caso di nevicate gli addetti del Settore delle Strade escono immediatamente con i propri mezzi e procedono a spargere salgemma misto a sabbia per garantire la transitabilità in sicurezza delle strade di loro competenza, nel frattempo il Capo Cantoniere allerta la Ditta appaltatrice della manutenzione che con le lame sgombraneve provvede alla pulizia della carreggiata e con gli spargisale sparge salgemma antigelivo.
La quantità di salgemma misto a sabbia utilizzata per la pulizia della carreggiata è di circa 1.500 quintali per ogni uscita su tutte le strade provinciali.
È stata affidata la fornitura biennale di cloruro di sodio di origine mineraria ad uso disgelo stradale – salgemma – proveniente da giacimenti di sottosuolo certificati per le stagioni invernali 2023-2024 e 2024-2025, il cui importo complessivo ammonta ad € 900.000,00 per circa 9600 tonnellate.
Occorre peraltro evidenziare che il servizio di sgombero neve è accompagnato da ulteriori servizi che la Provincia ha rinnovato anche per la stagione corrente.
Si tratta del servizio di valutazione e conseguente definizione delle puntuali situazioni di pericolo di valanghe, svolto da esperto nivologo, ed il servizio di sopralluogo in elicottero, con eventuale intervento di sistema tecnico per il distacco artificiale degli ammassi nevosi.
Dal 2018 la Provincia di Brescia ha inoltre aderito al Protocollo operativo tra Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (A.R.P.A.) della Lombardia Comunità Montane, Prefettura UTG Brescia e Gruppo Carabinieri Forestale Comando Provinciale di Brescia per la costituzione di un Nucleo Tecnico Operativo Valanghe (N.T.O.V.) a livello provinciale per il monitoraggio del rischio valanghe ed il supporto alle decisioni degli Enti Locali nella fase di gestione dell’emergenza.
I Nuclei Tecnici Operativi Valanghe (N.T.O.V.), coordinati dagli STER provinciali – le Sedi territoriali della Regione Lombardia – hanno il compito di analizzare le situazioni nivologiche e valanghive potenzialmente critiche nei casi di abbondanti nevicate, attraverso un sistema di monitoraggio delle zone maggiormente a rischio per la caduta di grosse valanghe in aree antropizzate, centri abitati e vie di comunicazione, definendo azioni tempestive per mitigare il rischio sulle infrastrutture.
Nel territorio della Provincia di Brescia sono monitorati 36 siti valanghivi di cui 14 con possibile coinvolgimento delle strade provinciali.
Questi servizi interconnessi assumono rilievo, oltre che per la gestione del patrimonio stradale, anche ai fini di protezione civile.
Durante la stagione invernale, viste le condizioni climatiche avverse con precipitazioni nevose a volte intense e con un notevole abbassamento delle temperature che rendono il fondo stradale non percorribile in condizioni di sicurezza, è stato chiuso al traffico il Passo Crocedomini dai tre lati d’accesso:
con decorrenza 03/11/2023: dalla Val Trompia: SPBS 345 “DELLE TRE VALLI” – DALLA PROGR.VA KM 51+400 (loc.tà Calve dei Zocchi) ALLA PROG.VA KM 65+000 (PASSO CROCEDOMINI) (Ordinanza n. 3285 del 31/10/2023) in Collio Vt., Bagolino, Bienno e Breno
con decorrenza 31/10/2023: dalla Val Camonica: SPBS 345 “DELLE TRE VALLI” – DALLA PROG.VA KM 65+000 (PASSO CROCEDOMINI) ALLA PROG.VA KM 66+600 (LOCALITÀ BAZENA) (Ordinanza n. 3323 del 03/11/2023)
con decorrenza 31/10/2023: dalla Val Sabbia: SPBS 669 “DEL PASSO DI CROCEDOMINI” – DALLA PROG.VA KM 23+000 ALLA PROGR.VA 30+350 (PASSO CROCEDOMINI) (Ordinanza n. 3284 del 31/10/2023)
Conferenza dei Sindaci: l’impegno della Direzione strategica
Cinquantacinque sindaci o loro delegati, a rappresentare oltre 140 mila abitanti, hanno partecipato ieri, nell’Aula magna del Presidio Ospedaliero di Sondrio, alla Conferenza dei Sindaci,