Manca ancora quasi un mese alla fine di quest’anno, con tutte le festività natalizie, ma si può, fin d’ora dire che per la voce turismo in Lombardia abbiamo raccolto presenze da record. 15,9 mln di presenze e 44 mln di pernottamenti (+25% sul 2019) – Enoturismo: nella Regione 1,7 mln di presenze e 88 mln di ricavi
Anno d’oro, quindi, del turismo, e i dati confermano una prevalenza di turisti internazionali, pari al 66% del totale. Sono questi alcuni dati snocciolati dall’Assessore Regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Barbara Mazzali durante il convegno organizzato da CNA Turismo e Commercio Lombardia “Turismo Enogastronomico in Lombardia: L’arte di vivere esperienze autentiche”.
E a proposito di turismo enogastronomico, quest’ultimo è diventato per la Lombardia un polo di attrazione per un crescente numero di eno-turisti. Secondo le stime del Centro Studi di CNA Lombardia, 1,7 milioni di turisti hanno visitato nel 2023 le circa 3.000 aziende vitivinicole della regione, generando un ricavo di circa 88 milioni di euro.
Il 2023 è stato dunque l’anno della consacrazione per il Turismo Enogastronomico evidenziando quattro principali tendenze emergenti: Varietà, Frictionless, Green & Social, Longevity. Vi è infatti nel turista un crescente desiderio di esplorare nuove destinazioni e sperimentare esperienze autentiche in contatto con la natura, come degustazioni in vigna, eventi culturali, e nuove attività come il foraging e corsi di sopravvivenza, una necessità di rendere le esperienze facilmente accessibili e acquistabili, un aumento dell’attenzione alla sostenibilità e al coinvolgimento delle comunità locali, con un interesse crescente verso esperienze fuori stagione ed un crescente desiderio di adottare uno stile di vita più sano durante i viaggi enogastronomici, con una richiesta di menu salutari e la possibilità di staccare dalla tecnologia e dalla vita quotidiana.
Secondo il “Rapporto Turismo enogastronomico e sostenibilità 2023” realizzato da Roberta Garibaldi, Professoressa di Tourism Management presso l’Università degli Studi di Bergamo, si evidenzia da una parte il cambiamento della domanda, con un consumatore sempre più orientato verso una condotta sostenibile che porta a scelte precise di destinazione, attività svolte e conseguenze socio-ambientali e dall’altra, la necessità di un cambio di passo a livello di visione strategica dell’offerta. Si avverte infatti il bisogno di azioni politiche in grado di gestire i flussi in modo più sostenibile, rilanciare in ottica green e social le economie del cibo dalla produzione al consumo.
Durante il convegno Marco Donda, Amministratore di Franciacorta Tour, ha inoltre presentato le aziende protagoniste di “Colori, Sapori e Territorio: un percorso esperienziale tra Brescia e Montenetto”, un itinerario realizzato grazie alla collaborazione tra CNA Turismo e Commercio Brescia e i suoi associati, offrendo ai turisti un’opportunità di immersione nell’anima di questo territorio. Durante questa esperienza sensoriale, infatti, sarà possibile degustare i prodotti del territorio e provare il lavoro degli artigiani del restauro con il coinvolgimento di quattro realtà espressione della tradizione e dell’artigianalità, che hanno saputo fare rete: il laboratorio di restauro di Ivana e Renato Giangualano, il birrificio artigianale Riversa, Tenuta La Vigna ed il ristorante La Pastorella.dell’Artigianato nel settore del Turismo, mettendo in luce le opportunità esistenti senza trascurare le criticità che lo affliggono.