Periodo di riconoscimenti per ‘Zero’, spumante biologico prodotto dalla Cooperativa OIKOS, presente sul mercato con il marchio ‘Cascina del Ronco’. La bollicina è risultata l’unico vino bergamasco, accanto a tre Franciacorta, premiato nella categoria Spumanti al Concorso Enologico ‘Vino…e non solo!’ che si è svolto a Rovato (BS), nel contesto di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. ‘Zero’ nasce da uve 100% Chardonnay che crescono dai terreni argillosi a valle del Monastero di Astino, all’interno dell’unico vigneto urbano presente a Bergamo.
IL VINO
‘Zero’ è uno spumante Metodo Classico che nasce da uve selezionate attraverso vendemmia manuale, a cui segue una pressatura soffice, una fermentazione in acciaio e un affinamento per circa 6 mesi prima di procedere al tiraggio. La permanenza sui lieviti avviene per almeno 24 mesi. Di colore giallo paglierino intenso, con bagliori dorati e perlage persistente e fine, all’olfatto i freschi e croccanti sentori di agrumi vanno ad unirsi con raffinate note di panificazione. La stessa fragranza guida anche il palato, per un sorso di buona beva, equilibrato e lungo.
«‘Zero’ è un vino a tutto pasto – spiega Frida Tironi, Responsabile Settore Vino OIKOS-Cascina del Ronco –, che si abbina a diversi tipi di portate, dai salumi al pesce. Siamo molto soddisfatti per questo premio, ottenuto all’interno di un concorso a cui hanno partecipato circa 150 etichette e una giuria composta da operatori del settore e appassionati degustatori. Organizzato in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, il concorso è stata un’occasione che ha unito due territori. Anche se per Cascina del Ronco la sinergia con i nostri vicini è già nei fatti: è bresciano l’enologo della nostra cantina, Angelo Divittini, che sta portando l’esperienza maturata nella sua terra d’origine, in particolare nelle bollicine, anche da noi. ‘Zero’ è un prodotto che abbiamo presentato anche ad altri concorsi lombardi: nonostante siamo solo alla terza annata, sta già raccogliendo un buon successo».
«Il fatto che ‘Zero’ sia stato l’unico spumante bergamasco premiato, accanto a tre Franciacorta, è certamente un motivo di orgoglio per una realtà piccola come la nostra – dichiara Giancarlo Traini, presidente Cooperativa OIKOS – Quella di Astino, 3000 bottiglie prodotte lo scorso anno, è una vigna giovane, che deve crescere, ma che ci sta già dando grandi soddisfazioni. E soprattutto è l’unica vigna urbana bergamasca, la sola che cresce all’interno dei confini della città: coltivata nel magnifico contesto di Astino, a valle dell’ex Monastero, rappresenta un importante elemento di valorizzazione ambientale, paesaggistica e sempre più enogastronomica – grazie a riconoscimenti come questo – del territorio. Tanto più che il metodo di coltivazione è completamente biologico, non prevede l’utilizzo di antiparassitari e concimi chimici a vantaggio di trattamenti unicamente di origine naturale, come quelli a base di zolfo, rame o estratti di piante».
‘VINO…E NON SOLO!’
Organizzato dall’associazione ‘Rosa, Rosati, Rosè’ presieduta dal sommelier professionista e degustatore internazionale Renato Rovetta, il concorso enologico ‘Vino…e non solo!” si è articolato in una serie di eventi di carattere eno-gastronomico legati ai territori bergamasco e bresciano. La giornata conclusiva si è tenuta al Convento dell’Annunciata nel Comune di Rovato (BS), con la premiazione delle cantine vincitrici e un’esposizione di prodotti Dop e Igp delle due province (Formaggi, Olii, Salumi) e alcuni prodotti rappresentativi come miele, confetture, farine di mais.
«Bergamo e Brescia – commenta Renato Rovetta – sono due province ricche di prodotti tipici. Spiccano naturalmente i vini, i formaggi e i salumi. Riteniamo comunque che un grande richiamo lo rivestano i prodotti enoici. Pertanto, abbiamo organizzato questi appuntamenti coinvolgendo degustatori di tutte le associazioni della Sommellerie nazionale, che hanno potuto esaltare lo spessore dei vini bergamaschi e bresciani in Concorso».
GLI ALTRI RICONOSCIMENTI
Le bollicine di OIKOS-Cascina del Ronco hanno però riscosso successo anche fuori dalla Lombardia. Sono infatti due gli attestati di merito ricevuti in occasione del ‘25th Sparkling Wine Festival’, organizzato dalla sezione di Verona dell’ONAV – l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino – presso la ‘Villa Venier’ di Sommacampagna. A fronte di un punteggio minimo di 85/100 (necessario per ottenere il riconoscimento), a raggiungere il punteggio di 87 è stato, oltre a ‘Zero’ (annata 2019), anche il bianco spumante Incrocio Manzoni ‘Sei’ (annata 2022), anch’esso preveniente da uve coltivate nella valle di Astino. I due vini sono stati inseriti quindi nella Guida ‘Prosit’ pubblicata dell’ONAV.
Le attività di OIKOS nel settore vitivinicolo sono gestite (per tutte le tipologie di vino coltivate) secondo i criteri dell’agricoltura biologica – OIKOS-Cascina del Ronco è stata una tra le prime realtà vinicole bergamasche a credere nella produzione di vini biologici secondo un modello di sviluppo sostenibile – e sviluppate come vere e proprie azioni di tutela e rigenerazione del territorio e del paesaggio.