Cerca
Close this search box.

Ritrovato vivo dopo una notte all’aperto e con temperature prossime allo zero l’uomo di 73 anni disperso da ieri. Era uscito di casa per una passeggiata; il mancato rientro ha allarmato i familiari, che hanno chiesto aiuto. L’attivazione per i tecnici del Soccorso alpino, VI Delegazione Orobica, è partita in serata ieri, sabato 25 novembre. In collaborazione con i Vigili del fuoco, le squadre del Cnsas – una ventina i tecnici impegnati – hanno battuto i sentieri principali durante la notte. Stamani, grazie all’utilizzo della tecnologia IMSI Catcher, a bordo dell’elicottero della Guardia di finanza, è stato possibile localizzare il segnale del cellulare ancora funzionante in un’area ristretta. Si tratta di un supporto che in molti interventi ha permesso di ritrovare persone disperse, grazie anche alla collaborazione fattiva tra le squadre del Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico e del Sagf – Soccorso alpino Guardia di finanza, spesso chiamate a operare in modo congiunto negli interventi in ambiente impervio. Dopo una bonifica da terra da parte dei tecnici in un bosco intricato, in mattinata l’uomo è stato ritrovato vivo, trattato dal punto di vista sanitario, imbarellato, calato in portantina e consegnato all’équipe dell’elisoccorso di Bergamo di Areu – Agenzia regionale emergenza urgenza per il trasporto in ospedale.