Il consigliere provinciale Giacomo Zobbio, delegato della Provincia di Brescia per la Bretella autostradale della Val Trompia, si è recato nuovamente in visita ai cantieri.
“Quando possibile, ritengo sempre utile fare un sopralluogo sul campo per confrontarsi con gli addetti operativi sui cantieri e dare un segno tangibile, anche attraverso la vicinanza, dell’attenzione che la Provincia e tutta la Valle rivolgono a quest’opera fondamentale. Inoltre lo ritengo doveroso per rispetto del mio mandato nei confronti dei cittadini valtrumplini, che da tanti anni aspettano l’opera” ha dichiarato Zobbio.
“Ho visionato – fa sapere il Consigliere – le aree dei tre imbocchi principali: le opere in corso sul fronte di Lumezzane e di San Vigilio, con un passaggio anche nelle aree dove si verrà a realizzare poi la galleria in Comune di Sarezzo. L’opera prende forma passo dopo passo e nonostante il maltempo, che in queste ore interessa le nostre zone. Naturalmente ci sono le varie fasi da rispettare ma comunque si procede, ed è questo ciò che conta.
Anche in quest’occasione mi è stata ribadita dall’azienda la convinta volontà di portare a termine la realizzazione, una visione che sappiamo essere condivisa da tutti gli amministratori locali e le attività produttive del territorio, nonché confermata nel corso dell’ultimo tavolo di monitoraggio dallo stesso commissario, da Anas e da tutti i soggetti coinvolti. Tradurre in fatti concreti questa comune volontà è il modo migliore di procedere.
Com’è noto, sono in corso tutte le interlocuzioni del caso tra i vari enti e si sta lavorando uniti per arrivare al nuovo incontro (annunciato per dicembre) sia con maggiori elementi e documenti utili, sia con passi avanti significativi per quanto riguarda le opere da realizzare, gli espropri e alcune migliorie richieste dai Comuni.
Da parte mia resto ottimista e confido non solo che la quadra si potrà trovare, ma che tutto possa procedere per il meglio. Lo scenario che vede i primi mezzi percorrere la bretella entro il 2027 è e resta alla portata. Tutti noi ci crediamo e lavoreremo per fare in modo che non resti solo un auspicio” ha concluso Zobbio.