Domenica 14 maggio il Consiglio territoriale Migranti Valle Camonica-Sebino organizza l’ottava edizione della marcia antirazzista “Sulla stessa strada”, quest’anno dedicata ad una riflessione sul rapporto tra eventi bellici ed emigrazione forzata, visto in particolare attraverso il filtro delle generazioni più giovani.
Sono infatti i bambini le vittime più esposte al furto di futuro, non solo se vengono privati della vita, ma anche se restano privi di cibo, istruzione, affetti, serenità, fiducia, prospettive. L’iniziativa si inserisce nella più ampia cornice del festival Abbracciamondo e, come negli scorsi anni, sono numerose le associazioni che, pur di diversa ispirazione culturale e religiosa, aderiscono insieme per ribadire il proprio impegno per l’accoglienza, per il riconoscimento ed il rispetto delle diversità. La marcia è nata infatti dalla constatazione dell’irreversibilità del fenomeno migratorio anche in terra camuna e dalla consapevolezza che è a partire dalle azioni di oggi che è possibile disegnare il futuro. La convivenza si costruisce se si conosce chi sono gli altri che percorrono ogni giorno la nostra stessa strada. In passato la marcia ha attraversato i comuni della bassa valle da Pisogne a Breno; quest’anno prenderà l’avvio da Cerveno per terminare al parco tematico di Capo di Ponte. Dopo il pranzo inter-etnico, nel pomeriggio sono previste attività di animazione per i bambini e due concerti realizzati in collaborazione con il comune e l’Agenzia turistico-culturale di Capo di Ponte. Per chi lo desidera sono previste inoltre visite al parco archeologico nazionale dei Massi di Cemmo, per favorire l’integrazione anche attraverso la conoscenza del patrimonio storico e culturale del territorio.