Due giorni di maltempo, con piogge intensissime. Ieri in Valcamonica è tornato il sole, ma si tratta di una parentesi perchè forti precipitazioni sono previste per oggi e, soprattutto, per domani.
Solo a Malonno, tra venerdì e sabato notte, sono caduti circa venti centimetri d’acqua. Resta chiusa la strada di collegamento tra Malonno e Paisco, in località Fontanì e Molbeno, dove è scesa una frana di circa 500 metri cubi di materiale.
Il fiume Oglio, a causa delle precipitazioni, si è gonfiato d’acqua che ha riversato nel Sebino comportando una crescita di 8 centimetri in poche ore
Le zone più colpite sono state quelle di Malonno-Paisco e di Sonico-Edolo e limitrofi. SI è registrato, inoltre, un abbassamento delle temperature che ha favorito la caduta della prima neve. Una spruzzatina sulle piste del Tonale ma sotto forma di un’autentica nevicata sul ghiacciaio del Presena
Infarinate anche le cime più alte della Valcamonica, dal Castellaccio di Ponte di Legno al Pian della regina di Cevo, comprese le vette del gruppo dell’Adamello. Una lieve spennellata ha lambito anche il rifugio Prudenzini, così come il lago della Vacca.
A causa del maltempo e dell’arrivo di nuove nevicate in quota, con il limite della neve che nei prossimi giorni si abbasserà a 2.200-2300 metri e con le prime gelate, è stata chiusa anticipatamente sabato la statale 300 del passo Gavia.