Il 14 ottobre giunge a conclusione al museo Bacs di Leffe la personale “Respiro Dentro” dell’artista locale Patrizia Bonardi, con un finissage che vuol essere una festa. Questo grazie alla presentazione del libro d’artista “Respiro dentro” che raccoglie idee, opere, persone che ne hanno fatto parte. “Respiro Dentro” mette al centro le api e gli altri impollinatori, il loro respiro e la loro sopravvivenza compromessi soprattutto dai pesticidi, come pre-annunciato in “Primavera silenziosa” da Rachel Carson nel 1962, testo a cui la mostra è stata dedicata.
Il progetto espositivo è stato sostenuto da Dora Bulart, critica d’arte che ha curato la mostra. L’idea complessiva di Bonardi è stata quella di legarsi alle ricerche ambientaliste che la caratterizzano dal 2006 e che trovano nei bendaggi medici, intinti nelle cere d’api, un canale espressivo potente.
L’esigenza di Bonardi – abituata al dialogo con i sociologi e con le scienze sociali, all’interno della sua ricerca multidisciplinare e del progetto Artists.Sociologists – è stata quella di uno spostamento verso l’ambito scientifico botanico.
Sotto la sua grande installazione “Sopra tutto il fiore”, punto aggregativo della mostra, si è intessuto un dialogo con naturalisti, attivisti ambientali, danzatori sensibili alla natura, ragazzi interessati all’ecologia, alle cui voci anche il libro “Respiro Dentro” da spazio.
Il libro firmato da Bonardi, edito da Artists.Sociologists, è il secondo della collana EMI, collana che ricorda il giovane fotografo Emiliano Perani di Casnigo (morto durante la pandemia) e il suo impegno sociale.
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