La Procura di Brescia ha iscritto nel registro degli indagati otto dipendenti della Motorizzazione civile locale con l’accusa di falso ideologico in atto pubblico.
Secondo l’accusa i coinvolti non avrebbero revisionato i mezzi che poi riconsegnavano invece come revisionati. Il sostituto procuratore Ambrogio Cassiani ha fatto installare alcune telecamere all’Interno della Motorizzazione e in sette giorni sono stati 400 i mezzi pesanti non revisionati secondo gli standard. E’ stato quindi disposto il sequestro dei libretti di circolazione dei camion oggetto delle false revisioni.