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A Cazzano il ricordo degli Alpini “andati avanti”, nel 40° della Cappelletta

Gli Alpini di Cazzano S.Andrea hanno celebrato domenica 3 settembre la tradizionale messa alla Cappelletta posta a monte dell’abitato, ricordando i 40 anni dall’inaugurazione. A far gli onori di casa c’erano il capogruppo Fabrizio Moretti, affiancato dal sindaco Sergio Spampatti, dal parroco don Egidio Rivola, dal coordinatore ANA della zona 15, Giovan Battista Colombi, e dai rappresentanti dei Gruppi Alpini della Val Gandino. Presenti in veste ufficiale anche Avis Comunale di Cazzano S.Andrea, Protezione Civile Val Gandino e Associazione Carabinieri Val Seriana.
La celebrazione è stata dedicata agli Alpini “andati avanti” nei 62 anni di storia del Gruppo di Cazzano S.Andrea. Il capogruppo Moretti, in un breve discorso, ha ricordato le fasi salienti dei lavori di costruzione, protrattisi fra il dicembre del 1980 e il giugno 1983. “La cappelletta fu costruita sui resti di una piccola santella, su terreno di proprietà dei fratelli Angelo e Felice Picinali che generosamente lo donarono agli Alpini in memoria del padre Andrea e del fratello Giovan Battista. All’interno della cappelletta vi è la lapide a ricordo. Quest’anni ricorre il 40° anniversario dall’inaugurazione, avvenuta ufficialmente il 19 giugno 1983. Fu un’inaugurazione coordinata da Giovan Battista Colombi, allora capogruppo, benedetta dal parroco don Camillo Osio alla presenza del sindaco Giacinto Bonazzi, del cappellano militare Ten. Colonnello don Guido Gualdi ed il vice presidente Sezionale De Torna oltre a rappresentanti delle forze del ordine. In quel occasione vennero insigniti di medaglia al valore militare e croce dì guerra i reduci della seconda guerra mondiale: Giovanni Bertocchi, Bernardo Bonandrini, Mario Campana, Giovan Maria Capitanio, Giovanni Martinelli, Battista Merelli e Giacomo Moro. Un doveroso ricordo va a chi nel 1961 fondò il Gruppo Alpini Cazzano S. Andrea: Giulio Bertocchi, Giovanni Bonomelli, Adamo Colombi, Andrea Colombi e Adelio Tomasini, anch’essi ricordati su una lapide”. Un ricordo speciale è stato dedicato anche a Giuseppe Strazzante, morto a novembre 2013, che nonostante la grave malattia aveva comunque partecipato nel settembre precedente al Trentennale della Cappelletta.

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