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Fiumisicuri 2017, da sabato 29 aprile al via l’edizione primaverile


6 Comuni, 13 cantieri, 400 volontari e 250 ragazzi delle scuole coinvolti: questi i principali numeri dell’edizione primaverile di “Fiumisicuri!”, la campagna di prevenzione del dissesto idrogeologico che quest’anno si ripete e si rinnova in una nuova veste grafica e che si svolgerà sabato 29 aprile. L’edizione 2017 di questa importante iniziativa viene garantita dall’apporto di diversi partner della manifestazione, e da un contributo di 20 mila euro da parte di Sacbo che ha premiato il progetto presentato dalla Provincia. Il contributo ha anche consentito di rinnovare la veste grafica dell’iniziativa e di elaborare un nuovo logo, oltre a una brochure informativa e a piccoli gadget pensati in particolare per le scolaresche coinvolte. Tra i numerosi e preziosi partner della manifestazione spicca l’Associazione Nazionale Alpini sezione di Bergamo (ANA) che svolge un ruolo di rilievo supportando la Provincia nel coordinare l’evento oltre naturalmente a intervenire direttamente presso i cantieri di lavoro con i suoi volontari. All’ANA si aggiungono le numerose associazioni di volontariato di protezione civile che contribuiranno con il loro lavoro, l’UTR di Bergamo che supporta la Provincia nella scelta dei cantieri e delle attività da svolgere, l’Associazione Radioamatori italiana che garantirà i collegamenti radio, e infine il Consorzio di bonifica della media pianura bergamasca che mette a disposizione dei Comuni appartenenti al comprensorio di competenza che lo richiederanno mezzi e personale qualificato per la loro conduzione.

Questi i luoghi nel dettaglio: A Ponte San Pietro verrà allestito un cantiere sul torrente Quisa (reticolo principale), nel tratto tra il ponte sulla Briantea e il ponte Vecchio; Ad Ambivere saranno presenti 3 cantieri: due sul torrente Dordo (reticolo principale) di cui uno sotto la Madonna del castello e uno in località Cerchiera, e il terzo lungo il torrente Gerra (reticolo minore) in località Genestraro; A Berzo San Fermo saranno presenti ben 6 cantieri, tutti lungo il torrente Valle Bescasolo (reticolo principale); A Sovere i volontari saranno impegnati lungo il torrente Valle del Monte (reticolo principale) in località Frati Cappuccini; A Piazzatorre i lavori interesseranno il torrente Torcola del reticolo minore in località depuratore; A San Giovanni Bianco i volontari lavoreranno sul fiume Brembo nel tratto di fronte all’ospedale. In tutto saranno impegnati circa 400 volontari, che riceveranno la visita di circa 250 giovani studenti per osservare da vicino gli interventi e comprendere l’importanza dell’iniziativa.

I volontari nei cantieri interverranno per permettere il regolare deflusso delle acque attraverso il taglio di essenze arboree seccaginose, schiantate e malformate o sviluppate in modo da rappresentare un ostacolo, la pulizia del soprassuolo da essenze arbustive infestanti, rifiuti e altro materiale abbandonato in alveo e a ripulitura di manufatti quali cunettoni, tombotti, briglie ecc. Inoltre l’Associazione Radioamatori Italiana garantirà i collegamenti con tutti i cantieri presenti nei comuni coinvolti, verificando le comunicazioni radio anche con la sala operativa di protezione civile della Regione Lombardia.


Ascolta il presidente Rossi

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Ascolta il consigliere Bonomelli

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“Un buon lavoro di squadra e la nostra determinazione fin da subito a mantenere in vita questa manifestazione  hanno portato a questo bellissimo risultato – commenta il presidente Matteo Rossi –. Fiumisicuri! Rappresenta sicuramente un esempio virtuoso di cosa significhi essere una Provincia “Casa dei Comuni”. Voglio ringraziare ancora una volta tutti i partecipanti e in particolare i volontari, senza i quali nulla sarebbe possibile, e auguro un buon lavoro per la giornata del 29 aprile”. “Ci siamo adoperati per elaborare un progetto che coinvolgesse tutti gli attori del territorio – afferma il consigliere provinciale delegato alla Protezione civile Mauro Bonomelli – le braccia dei volontari, le capacità organizzative di ANA e delle altre associazioni, la conoscenza del territorio dei Comuni, delle Comunità montane e dei tecnici regionali, e non ultima la sensibilizzazione dei più giovani su questo tema importante. Tutte caratteristiche di un progetto che è stato riconosciuto come vincente e che grazie al prezioso contributo di Sacbo possiamo garantire anche il per il 2017”.

“Voglio ringraziare tutti i volontari che parteciperanno a queste operazioni – sottolinea l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Terzi – contribuire alla buona riuscita di questo evento e al suo successo diventa fondamentale, non solo per mantenere l’attenzione sul tema della sicurezza idrica, ma per avvicinare giovani e famiglie alle tematiche ambientali. Fiumi sicuri rappresenta un’occasione per diffondere tra le giovani generazioni la conoscenza del ruolo della Protezione Civile e delle altre associazioni impegnate, nel campo delle prevenzione dei rischi territoriali, coinvolgendo, in questo, anche bambini e ragazzi delle scuole e il volontariato presente sul territorio”.

 


 

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