Divertimento e formazione si uniscono nelle calde giornate estive al Parco le Cornelle. Per il 12 agosto è previsto un appuntamento Educazoo interamente dedicato all’Elephant Day. I visitatori e i piccoli amici che accorreranno al parco potranno scoprire tante curiosità sugli elefanti e sulle loro abitudini, ma non solo. In questi giorni di vacanza sarà possibile rigenerarsi approfittando della frescura del parco e, nel frattempo, assistere al modo in cui gli animali del parco Le Cornelle vivono la stagione estiva, tra ghiaccioli rinfrescanti e bagni in grandi vasche d’acqua fredda.
Alcune curiosità sugli elefanti: il Parco Le Cornelle ospita 2 esemplari di elefanti indiani, una specie proveniente prevalentemente dall’India, Sri Lanka e Asia sudorientale. Solitamente questi animali abitano in dense foreste tropicali o pianure erbose e la loro alimentazione prevede generalmente erbe, frutti e vegetali. Le femmine legate da vincoli parentali sono solite riunirsi in gruppi stabili di 4-10 esemplari. I maschi sono invece per lo più solitari. Gli elefanti sono animali sociali che utilizzano un gran repertorio di interazioni comportamentali. Emettono suoni di cui il più caratteristico è il barrito. La proboscide è usata come cassa di risonanza per amplificare i suoni. Le dimensioni dell’elefante indiano sono minori rispetto a quelle dell’africano, così come le orecchie. Le zanne in avorio sono presenti solo in alcuni maschi, mentre le femmine ne sono sprovviste. Molto longevi possono vivere 60-70 anni.
Il clima del Parco Le Cornelle di queste settimane è molto simile a quello caldo ed afoso dei paesi d’origine, per cui, così come altri animali presenti, gli elefanti non soffrono particolarmente, anzi sono abituati a queste temperature. Le elefantesse Rupa e Inda, questi sono i nomi dei due esemplari ospitati al parco, hanno comunque a disposizione una cascata, per docce rinfrescanti e un’ampia piscina dove potersi immergere completamente e trovare refrigerio nelle giornate più torride.
Il Parco Le Cornelle è da sempre attento al benessere delle specie di animali che accoglie e, per alcuni di essi presenti al parco, come per esempio i pinguini Humboldt o le tartarughe africane, il clima caldo umido di questi giorni rispecchia esattamente l’habitat di provenienza; questo a sottolineare ulteriormente l’impegno del parco nella salvaguardia degli esemplari che ospita.
Ad ogni modo, per affrontare le calde giornate estive, gli animali vengono aiutati dagli addetti ai lavori. Alla maggior parte di loro viene data la possibilità di ripararsi dal sole nelle proprie stalle rinfrescate e provviste di grandi vasche di acqua fredda. A molte specie vengono dati arricchimenti ghiacciati, i famosi ghiaccioli di carne, di fieno o di frutta. Per alcuni viene attivato un sistema di irrigazione che simula la pioggia per potersi rinfrescare e per altri esemplari vengono installati ventilatori con nebulizzatori per rendere più sopportabile il caldo.