Le sorelle Williams, le “Morgane” di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, Christine de Pizan, la prima scrittrice professionista della storia: saranno loro le protagoniste dell’ultima settimana di “A Levar l’Ombra da Terra”. Il festival diffuso, giunto alle XVI edizione e che dal 1° luglio sta portando spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, letture e musica nella provincia di Bergamo, concluderà la programmazione l’11 agosto, con un bilancio finale di 39 eventi in 28 paesi.
Questa ultima settimana avrà inizio venerdì alle 21 con appuntamento a Castione della Presolana, al Parco dell’Acqua (in caso di pioggia, al Palazzetto Congressi Donizetti 15 Bratto) con “Le sorelle Williams”, reading liberamente tratto da “Le Williams” di Andrea Frediani e Matteo Renzoni. La voce di Sandra Zoccolan e la chitarra di Massimo Betti daranno vita alla storia di due sorelle tenniste e del loro padre. Serena e Venus, due bambine, ragazze e poi donne che hanno rinunciato alla loro infanzia e all’adolescenza. Hanno spinto il loro corpo sempre oltre l’ostacolo, senza risparmiarsi.
Sabato 5 agosto, alle 21.30 a Bonate Sotto alla Basilica di Santa Giulia in via San Pietro (in caso di pioggia nella sala civica del Centro socioculturale di via San Sebastiano 3) Walter Tiraboschi e Stefano Taglietti proporranno la lettura “Guarda in su”, serata dedicata al crollo della Diga del Gleno del 1° dicembre 1923.
Il reading sarà riproposto martedì 8 agosto, alle 21, a Premolo alla Terrazza del Grem Bike Hostel, via dell’Agro 5 (in caso di pioggia ci si sposterà all’interno).
Domenica 6 agosto alle 21.30 spazio al cinema ad Azzano San Paolo, alla Scuola Primaria di Via Dante (in caso di pioggia all’Auditorium della Scuola media di via Gonella 4) con “Minions 2, Come Gru diventa cattivissimo” di Kyle Balda.
Mercoledì 9 agosto alle 21 a Schilpario, a Casa Stocchi via padre Maj (in caso di pioggia Teatro Prealpi piazza Cardinale Maj), Elisabetta Vergani, con le musiche di Sara Calvanelli e Virginia Sutera, porterà il reading “Una città tutta per sé”, liberamente ispirato a “La città delle dame” di Christine de Pizan. Prima scrittrice professionista della storia, compone un’opera che propone una nuova storia, mai narrata prima d’allora: una città in cui le donne sono protagoniste nell’edificazione del sapere, della cultura e di civiltà.
Doppio appuntamento giovedì 10 agosto: alle 21 a Parre al Santuario S.S. Trinità di via Campella (in caso di pioggia portici del Santuario S.S. Trinità, via Campella) con “Ho promesso una casa”, la voce di Alberto Salvi e le musiche originali di Luigi Suardi animeranno la storia di una delle figure bergamasche più amate: Giuseppe Vavassori. Don Bepo ha dedicato l’intera esistenza all’abbraccio con l’altro, l’ultimo, il povero, il dimenticato, andando loro incontro, abbracciandoli e aprendogli le porte della sua famiglia, della sua casa.
Alle 21.30, sempre di giovedì 10 agosto, a Mapello in piazza IV Novembre (in caso di pioggia all’Auditorium Papa Giovanni XXIII di via Agazzi 14) è in programma il reading teatrale “Delle bambine non si sa niente”, liberamente tratto da “Morgana” di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, con la voce di Matilde Facheris e Massimo Betti alla chitarra.
Per la serata conclusiva di A Levar l’Ombra da Terra 2023, la lettura in musica “Delle bambine non si sa niente” sarà replicata il giorno successivo, venerdì 11 agosto alle 21 ad Ardesio, in piazzetta San Giorgio (in caso di pioggia Teatro dell’Oratorio, via A. Locatelli 3).
L’edizione 2023 coinvolge 28 paesi con le rispettive amministrazioni comunali che sostengono l’iniziativa: si partirà il 1° luglio con la data inaugurale ad Azzano, per poi proseguire, sera dopo sera, toccando Gorle, Verdello, Casnigo, Filago, Alzano Lombardo, Sarnico, Osio Sotto, Mapello, Orio al Serio, Scanzorosciate, Peia, Dalmine, Levate, Bonate Sotto, Villa di Serio, Leffe, Valbondione, Rovetta, Bergamo, Serina, Azzano San Paolo, Gandino, Castione della Presolana, Premolo, Schilpario, Parre.
Il tour terminerà ad Ardesio, con l’ultima data, fissata all’11 agosto
Tutti gli eventi sono gratuiti: ciò è reso possibile da un approccio mutualistico: sostenuto da fondazioni bancarie, enti territoriali e dai contributi delle amministrazioni che ospitano gli eventi (oltre ai Comuni citati, Fondazione Cariplo, Sistema Bibliotecario della Valseriana, Sistema Bibliotecario Nord – Ovest, Fondazione Comunità Bergamasca e Provincia di Bergamo) mira a una copertura orizzontale dei costi. Grazie a questa visione, realtà con possibilità economiche più limitate non devono vedersi escluse dalla proposta culturale, ma possano comunque partecipare e offrire ai cittadini appuntamenti di spettacoli.
