Un impegno di oltre sei anni al servizio delle comunità di Gandino, Leffe, Casnigo, Peia e Cazzano S.Andrea, in costante dialogo con la gente e le realtà del territorio. Il maresciallo capo Francesco Ciaco, comandante della stazione carabinieri di Gandino, è stato destinato a nuovo incarico e lascia la Val Gandino. Dal 24 luglio è infatti a capo del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Cremona. Il maresciallo Ciaco, originario di Castellamare di Stabia (Napoli), era a Gandino dal 2017. Nel suo curriculum ci sono l’iniziale attività nell’Aeronautica Militare e successivamente gli impegni alla Scuola Carabinieri di Roma ed a Mondragone (Caserta), Genova, Velletri (Roma), Torre del Greco (Napoli), Firenze e Bormio in Valtellina, dove è stato vicecomandante dal 2008 al 2017. Nel 2021 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli ha conferito l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana, consegnata a Bergamo il 5 giugno 2021 dal prefetto Enrico Ricci e dal comandante provinciale colonnello Alessandro Nervi. Tante le attestazioni di stima giunte in queste settimane in Val Gandino, non solo al maresciallo Ciaco ma anche alla moglie Fiorenza Attanasio, attiva nella Commissione Cultura del Comune e in tante attività di volontariato. I saluti definitivi, con il trasferimento della famiglia a Cremona, sono previsti per il prossimo settembre. A guidare la Caserma Carabinieri di Gandino è ora il maresciallo Vittorio Adesso, già vice di Francesco Ciaco.
Violenza di genere: installata una panchina rossa a Chiavenna
Prima Sondrio poi Sondalo, quindi Morbegno e ora a Chiavenna: sono quattro le panchine rosse installate nei Presidi dell’Asst Valtellina e Alto Lario, a rappresentare