Un ragazzo di Clusane d’Iseo, durante la tradizionale passeggiata di Pasquetta, ha trovato in un fosso vicino allo specchio d’acqua delle torbiere una moria di pesce: l’acqua corrente del fosso era piena di schiuma e dentro galleggiavano numerosi pesci morti.
Ha quindi segnalato il caso a Legambiente Sebino che ha subito trasmesso la notizia e il materiale fotografico al comando dei Carabinieri forestali di Iseo. Le indagini sono rese difficili dal passare delle ore anche perché l’acqua del fosso dove sono stati visti i pesci morti è corrente e dunque ha avuto un rapido riciclo. Le Torbiere rappresentano un’oasi naturalistica e faunistica di grande valore eco-biologico e la loro posizione, che risulta assediata da strade a grande traffico e da insediamenti commerciali, turistici, artigianali e industriali, è estremamente delicata.