Costringere la politica ad uscire allo scoperto e fare subito le gare E rimettere al centro la questione delle concessioni idroelettriche scadute e mai rinnovate. Se ne parlerà domani, gioivedi 8 giugno nell’incontro pubblico organizzato dal centro culturale” Oltre i Muri” in programma domani, a Sondrio alle 20.45 nella Sala Besta della Bps.
Da anni si discute di come rinnovare le concessioni. E’ necessarii abbandonando le pressioni delle lobby e i privilegi dello status quo. Per questo servono le gare, quelle che premiano chi fa i progetti migliori e garantisce un rapporto con il territorio
La gara per l’assegnazione fa riscrivere quel patto tra produttori e territorio A Bolzano hanno messo a gara 16 concessioni: 14 sono andate alla società pubblica, le altre 2 a una privata. Tutte hanno portato investimenti su territorio e impianti oltre a più risorse agli enti locali. Con le concessioni scadute si investe sempre meno e ci sono nuove esigenze come ad esempio la gestione degli invasi nei periodi di siccità
Si prende l’esempio di Ardesio per dire che manutentare le dighe si traduce anche in un risparmio. “Quando la rottura di una condotta provocò una frana e allagamenti. Le dighe sono sicure e monitorate mentre ci sono altri impianti che andrebbero manutenuti se non addirittura rifatti. In particolare le condotte. Fare più manutenzione vuol dire più produzione ma anche maggiore sicurezza.