Dalle 2 di notte di domenica 26 marzo le giornate si allungano di un’ora per il ritorno dell’ora legale che durerà fino al 28 ottobre.
Ci sarà un’ora in più di luce del giorno risparmiando sulla bolletta elettrica e sull’ambiente nel suo complesso. Obiettivo del cambio di lancette è il risparmio energetico per il minore consumo di illuminazione elettrica. A lanciare per la prima volta l’idea di un cambio di passo delle lancette dell’orologio per risparmiare energia è stato nel 1784 Benjamin Franklin, l’inventore del parafulmine, che pubblicò in quell’anno una proposta di cambio d’ora sul quotidiano francese Journal de Paris. I dati sul risparmio energetico grazie all’introduzione dell’ora legale, relativi al periodo compreso tra il 2004 ed il 2012 riportano un risparmio di oltre 6 miliardi di kilowattora con una minore spesa pari a novecento milioni di euro. Nei giorni immediatamente successivi al “cambio dell’ora”, alcune persone lamentano disturbi dovuti all’alterazione del ciclo sonno-veglia.