Il Consiglio di Amministrazione di SACBO ha approvato il bilancio di esercizio e il bilancio consolidato di gruppo 2022 che include il bilancio d’esercizio di Sacbo S.p.A. e quello della società interamente controllata BGY International Services S.R.L.
Si chiude positivamente un esercizio ancora parzialmente condizionato dalla pandemia Covid-19 che nei primissimi mesi dell’anno 2022 ha gravato sul traffico aeroportuale. A partire da marzo 2022, con lo scoppio della guerra in Ucraina, la situazione geopolitica ed economica si è ulteriormente complicata, amplificando alcune criticità che erano comparse già nella seconda metà del 2021, tra cui il rialzo dei prezzi delle fonti energetiche, la comparsa di ostacoli all’approvvigionamento di alcune materie prime e l’aumento della volatilità dei mercati finanziari.
In tale contesto, nel mese di giugno 2022 l’aeroporto di Bergamo ha fatto registrare le migliori performance a livello europeo in termini di puntualità, con il minor numero di ritardi e cancellazioni. Una situazione non così comune in Europa.
Le rilevazioni effettuate da ACI World, l’associazione mondiale degli aeroporti, hanno evidenziato che nel secondo trimestre del 2022, l’aeroporto di Milano Bergamo ha registrato un sensibile incremento dei già alti livelli di apprezzamento per la qualità dei servizi e degli spazi, sia rispetto al trimestre precedente sia rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. La periodica indagine sull’indice di gradimento manifestato dell’utenza aeroportuale, che rientra nel programma ASQ di Airports Council International (ACI) World e coinvolge 300 tra i più importanti aeroporti a livello mondiale, evidenzia per lo scalo bergamasco un grado di soddisfazione globale di 4,5 (su un massimo di 5) contro un valore medio mondiale di 4,3 ed un valore medio europeo ed italiano di 4,1. Il riconoscimento di migliore aeroporto europeo nella categoria 5-15 milioni di passeggeri, attribuito da ACI World per il 2021, è stato riconfermato nel 2023 a consuntivo dell’anno 2022.
Nel 2022 l’aeroporto di Bergamo è tornato a superare la quota di 13 milioni di passeggeri (13.155.806). Un traguardo che si ripete a tre anni di distanza dal massimo storico registrato nel 2019 con 13.857.257. Il 2022 si chiude con un consuntivo che rappresenta circa il 95% del traffico passeggeri generato prima della pandemia. Una ripresa consistente, iniziata nel mese di marzo e consolidatasi nel corso dei mesi estivi grazie alla scelta operata da Sacbo di perseguire i programmi di adeguamento delle infrastrutture aeroportuali nel biennio 2020-2021, con il completamento degli interventi di ampliamento a ovest dell’aerostazione e alla scelta operata a inizio anno di potenziare i livelli occupazionali all’interno della struttura operativa del gestore dopo averli preservati attraverso gli ammortizzatori sociali nel periodo di emergenza sanitaria.
Il Gruppo ha continuato ad effettuare gli interventi di ampliamento ed ammodernamento delle infrastrutture pianificati con ENAC. Il Gruppo ha realizzato investimenti per 39,8 milioni di Euro interamente autofinanziati nel cui ambito ricordiamo in particolare le opere di edificazione dell’area nord del sedime aeroportuale che verranno completate nel corso del 2023 e destinate alla gestione del traffico courier.
Il Valore della produzione di Gruppo, pari a 174,5 milioni di Euro ha evidenziato un incremento del 55,1%. I ricavi derivanti dalla gestione tipicamente aeronautica sono risultati pari a 95. milioni (+89,3%), i ricavi derivanti dai servizi di assistenza passeggeri merci e vettori aerei sono risultati pari a 26,6 milioni (+59,3%), mentre quelli relativi alle attività commerciali non aviation sono stati pari a 47,6 milioni (+103,4 %). La voce relativa a altri ricavi e proventi ammonta a 5,3 milioni.
Il risultato operativo (EBIT) si è attestato a 13,2 milioni di Euro mentre il risultato netto registrato dal Gruppo ammonta a 9,45 milioni di Euro.
Il risultato netto della capogruppo Sacbo S.p.A. è stata positivo e pari a 6,24 milioni.