Foto di presentazione articolo fornita da Museo della Fotografia Storica Camuna a Borno
Protagonista della edizione di Marzo 2023 il Borgo di Esine con la sua lunga storia.
Ormai gli eventi FAI sono diventati appuntamenti fissi e attesi dal pubblico dei visitatori che ogni volta hanno l’occasione di conoscere il territorio e la sua ricchezza fermando l’attenzione su luoghi sempre accessibili, come le Chiese, ma forse mai osservati con sguardo attento, e anche su luoghi non conosciuti dai più, come per esempio case o aziende private.
È esattamente ciò che succederà a Esine: il Paese è arte, storia, economia, natura… ed è a questa scoperta che si vogliono condurre i visitatori il prossimo 25 e 26 marzo. Il “viaggio” nasce dall’intreccio della storia camuna con quella di questo territorio segnato dalla presenza di numerosi torrenti la cui acqua, fin dalle epoche remote, è stata utilizzata per la produzione di energia idroelettrica o per alimentare imprese produttive.
“Sono molto orgoglioso che il FAI abbia scelto il Comune di Esine per le Giornate di Primavera 2023- dichiara Emanuele Moraschini, Sindaco del Comune di Esine e Presidente della Provincia di Brescia- Anzi, è da tempo che aspettiamo questa occasione. Esine ha tanta bellezza da offrire ai suoi visitatori e il FAI ci offre l’opportunità di metterla in mostra.” E aggiunge: “In paese c’è molto fermento per collaborare al meglio all’evento; il Comune, le associazioni, i privati si sono attivati per garantire il massimo apporto”.
“Chicca” di questa edizione 2023 sarà la possibilità di entrare all’interno dell’ottocentesca casa Bonettini, di visitarne alcuni ambienti e il brolo ed arricchita da concerti di arpa, flauto, chitarra e mandolino dei ragazzi del darfense Liceo Musicale “C. Golgi” di Breno.