Grave incidente stradale questo martedì 14 marzo attorno alle 12.30 lungo la strada comunale che da Pisogne sale a Fraine ed alla Val Palot, a circa un chilometro a nord dell’abitato di Fraine.
A quell’ora Pietro Fettolini, 58enne abitante in via Scorsarole a Fraine in un bilocale del Comune, terminato il pranzo, a bordo del suo scooter MKB Booster 50 stava salendo verso la località Tesone dove lo attendeva il fratello Angelo per dei lavori agricoli quando in un tratto particolarmente stretto delle strada si è trovato di fronte un furgone Mercedes bianco della TNT Traco condotto da un ucraino che aveva appena effettuato una consegna in Palot e stava scendendo verso valle. Forse per una disattenzione o forse per il sole che potrebbe averlo abbagliato il 58enne è finito contro lo spigolo anteriore sinistro del furgone, venendo sbalzato violentemente da sella a rimanendo a terra esanime. Sul posto è arrivata l’ambulanza da terra del 118 di S. Maria Assunta di Pisogne e da Brescia l’lelicottero. I sanitari hanno fatto tutto il possibile per rianimare l’uomo, ma non c’è stato nulla da fare. Nel frattempo la strada è rimasta bloccata a monte e a valle dell’incidente, mentre due pattuglie della Polizia stradale di Darfo, coordinate dal comandante Bortolo Carli, hanno effettuato i rilievi di legge. Una volta ottenuto il nulla osta, la salma è stata restituita alla famiglia e traslata all’obitorio dell’Hospice di Pisogne, mentre lo scooter è stato preso in consegna dal carro attrezzi dell’officina Pedersoli di Boario. Pietro Fettolini, per tutti “Piero del Tedù”, era persona mite e a suo modo geniale: godeva di una pensione di invalidità e la sua vita era nei prati e nei boschi tra Fraine e Palot. Non era sposato: lascia i fratelli Angelo e Giacomo e le sorelle Orsola e Pierina. La notizia della sua morte ha destato viva impressione nella piccola comunità di Fraine dove tutti si conoscono e dove Giacomo era benvoluto da tutti.