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La Rete Bibliotecaria Bresciana: un modello virtuoso di cooperazione e integrazione

Rete Bibliotecaria Bresciana è stata fondata nel 1988 ed è coordinata dalla Provincia di Brescia. E’ un’istituzione culturale unica in Italia per la sua presenza capillare e per i servizi di alta qualità offerti. Nel corso di quest’anno, in cui Brescia è stata nominata Capitale Italiana della Cultura, è importante sottolineare come le biblioteche valorizzino il patrimonio culturale locale, migliorino la coesione e il benessere dei territori e contribuiscano alla creazione di una cultura e un capitale sociale fondamentali per la comunità.
La Rete Bibliotecaria Bresciana, con i suoi 8 Sistemi Bibliotecari, ha confermato il suo grande lavoro e impegno nel corso del recente anno. La Provincia di Brescia, che gestisce la RBB, ha anche aggregato diverse importanti reti bibliotecarie, aumentando la cooperazione e le sinergie con le reti di Bergamo, Cremona, Como, Lodi, Mantova, Sondrio e le Aziende speciali dei servizi bibliotecari CSBNO e CUBI dell’area milanese.
Questo modello bresciano, con l’integrazione completa della Rete Bibliotecaria Cremonese, è un esempio di cooperazione e integrazione di servizi a tre livelli tra 2 Province, 8 Sistemi bibliotecari e 300 Comuni. Le oltre 300 biblioteche della RBBC, comprese quelle bresciane e cremonesi, rappresentano una presenza diffusa e spesso unico presidio culturale e aggregativo sul territorio.

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