Cerca
Close this search box.


Solidarietà, attenzione a chi soffre, partecipazione. Non mancano mai per Avis Comunale di Bergamo, che sabato 25 febbraio 2017 alle 14.30, presso la sede di via L. da Vinci 4, ha presentato il bilancio consuntivo e previsionale nel corso dell’Assemblea annuale ordinaria elettiva. Un’occasione anche per consegnare le benemerenze a chi si è più distinto tra i donatori. 

Anche nel 2016, confermando la tendenza dell’anno precedente, sono aumentati i donatori attivi e le donazioni. Infatti al 31 dicembre 2016 i donatori attivi sono 3065 (rispetto ai 2935 del 2015) le donazioni effettuate risultano 6434 (mentre l’anno prima erano 6118: l’incremento è dunque del 5.16%). Nel 2016 ci sono inoltre ben 689 nuove iscrizioni. Di questi, 419, cioè il 60,8%, non hanno mai donato nel corso dell’anno solare. Un valore apparentemente alto, ma va considerato che alcuni si sono iscritti da poco e sono ancora in attesa di ricevere l’autorizzazione a donare. In ogni caso, nel 2015 lo stesso dato era maggiore, pari al 61.5%. Risulta infine che 270 soci hanno effettuato la prima donazione nel 2016. In questo numero rientrano alcuni nuovi iscritti del 2015. Si può dunque affermare che circa il 40% dei nuovi iscritti dona entro l’anno.

“Anche nell’anno appena passato – dichiara Roberto Guerini, presidente Avis Comunale Bergamo, presentando la relazione annuale – ho potuto constatare come lo spirito di abnegazione che caratterizzava i primi Avisini bergamaschi sia saldamente presente nei donatori di oggi. Auspico quindi che questa relazione possa esservi di aiuto per comprendere quanto sia complessa la gestione della nostra Associazione e che possa diventare così un efficace strumento di conoscenza per tutti coloro che partecipano a questa nostra realtà: i volontari, gli operatori, i donatori, le istituzioni, gli enti pubblici e le numerose associazioni operanti sul territorio del Comune di Bergamo”.


[bt_slider uid=”1488369847-58b6b8b7986d2″ target=”_blank” width=”0″ crop=”no” thumbnail_width=”800″ thumbnail_height=”600″ show_title=”no” centered=”yes” arrows=”yes” pagination=”bullet” autoplay=”5000″ speed=”600″][bt_image src=”images/bt-shortcode/upload/LOM_9016.jpg” title=”LOM_9016.jpg” link=”” parent_tag=”slider”][/bt_slider]

 


Importante fonte di finanziamenti, insieme alle offerte annuali dei soci sostenitori, resta la quota del cinque per mille dell’Irpef che diversi contribuenti hanno deciso di destinare all’associazione. Per scegliere Avis Comunale come destinatario, il codice fiscale da inserire nell’apposito riquadro è sempre 95027640168. Il servizio di chiamata – Anche per il 2016 è rimasto attivo un servizio di chiamata per ricordare al donatore la sua situazione sanitaria. Così, qualora il donatore lo avesse desiderato, avrebbe potuto telefonare al centro di Monterosso per prenotare la donazione. Il servizio di chiamata, apprezzato perché permette di mantenere un contatto diretto con i donatori, è stato messo in atto da Anna Tami, Fernanda Canzi, Alessia Corsini e Silvia Foresti, ed effettuato in stretta collaborazione con il Direttore Sanitario dott. Pasquale Scopelliti. Grazie a questo servizio, il team “chiamata” di Avis Comunale ha saputo dare una pronta risposta in occasione delle urgenti richieste di sangue gruppo “0” e “A” pervenute dall’Avis Provinciale.

Il sostegno del progetto con NEPIOS – Avis offre aiuto non solo donando il sangue. Nel corso del 2016 è stata versato il primo contributo di AVIS Comunale previsto a sostegno del progetto “Le parole leggere – Informatica e disabilità: nuove opportunità”. Il secondo contributo verrà erogato nel corso del 2017. Questi contributi serviranno a finanziare una borsa di studio, dedicata a Gianni Civera, da destinare a un logopedista dell’età evolutiva per la cura dei disturbi del linguaggio e dell’apprendimento.

La borsa di studio andrà a integrare il progetto nato nel 2014 per volontà dell’Associazione NEPIOS Onlus e dell’A. O. Papa Giovanni XXIII. Si svolge presso la struttura di Neuropsichiatria Infantile della stessa azienda ospedaliera in via Borgo Palazzo 130 e ha portato alla creazione di un’area-laboratorio multimediale per la riabilitazione del bambino con disabilità nei campi della comunicazione, dell’autonomia e della relazione. Nell’ambito delle attività previste, si è reso necessario anche l’intervento di un logopedista, ed è qui che è intervenuta Avis Comunale.