Un evento legato ad una tradizione antica che, nelle giornate inaugurali di “Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023”, porta in città un’opportunità ricreativa dal respiro internazionale.
Domenica 22 gennaio, dalle 14.30 alle 16.30, il Parco Olmi del quartiere Malpensata a Bergamo ospita la festa del Capodanno Cinese 2023, promossa dall’Associazione Culturale Cinese Bergamo.
Si tratta di un evento che nel 2020 era stato proposto in prima assoluta allo Spazio Polaresco e che poi, come molte altre attività, era stato giocoforza sospeso a causa della pandemia. Allora si inaugurava “l’Anno del Topo” (un triste inconsapevole presagio per l’immane tragedia che sarebbe seguita), mentre quest’anno, dopo il 2022 “Anno della Tigre” è la volta dell’Anno del Coniglio, che inizia proprio il 22 gennaio e si concluderà il 9 febbraio 2024.
Il Capodanno Cinese segna l’inizio di un nuovo anno zodiacale e secondo la cultura orientale anche un nuovo ciclo di vita e lavoro. La data di inizio cambia ogni anno (un po’ come la nostra Pasqua) e l’origine di questa antichissima tradizione viene fatta risalire ad un mostro degli abissi marini chiamato Nian (che in lingua cinese significa anche “anno”), che aveva il terrore del colore rosso e dei rumori troppo forti. Ecco allora che per “scacciarne” i malefici il rosso è il colore ufficiale del Capodanno Cinese, in cui si concentrano attività “rumorose” come fuochi d’artificio, musica e balli.
Al Parco Olmi della Malpensata (gestito dal 2022 dalla Cooperativa don Giuseppe Ferrari) la festa sarà occasione per coinvolgere la numerosa comunità cinese presente in città e provincia, ma anche opportunità per condurre i Bergamaschi alla scoperta di tradizioni secolari e particolari.
Fra gli ospiti attesi anche il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, al quale, alle 15.30, sarà riservato l’onore di “dipingere gli occhi del Drago”, rigorosamente di rosso. Un gesto che secondo un’antica leggenda fa sì che il Drago “prenda vita” prima di sfilare fra la folla. «La celebrazione – affermano gli organizzatori – vuole essere un buon auspicio per il nuovo anno 2023, in considerazione del fatto che il Coniglio secondo la tradizione cinese è portatore di pace e fortuna”. Il pomeriggio di festa prevede una serie di attività legate alla cultura cinese: si va dalla scrittura con gli ideogrammi, alle decorazioni e ai giochi pirici, dall’arte del ritaglio della carta ai disegni a tema, passando per l’utilizzo delle bacchette alle fotografie con “il Coniglio della Fortuna”. Ci saranno prove pratiche di Wushu Kungfu (arte marziale antesignana di tutte le altre) e di Tou Hu il gioco tradizionale cinese che prevede di lanciare frecce all’interno di un vaso, posto in verticale, a distanza variabile. Per il pomeriggio di festa si preannuncia un allestimento suggestivo, con lanterne cinesi che addobberanno l’intero Parco Olmi. La festa è ad ingresso gratuito, aperta ad adulti e bambini. Saranno disponibili ad offerta libera assaggi di cibo cinese e per i visitatori (sino ad esaurimento scorte) ci sarà anche un omaggio legato al Capodanno Cinese.
Gravedona: presentazione dell’offerta oncologica e radioterapica
Palazzo Gallio, a Gravedona, ha ospitato ieri pomeriggio l’incontro pubblico organizzato dall’Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con la Comunità Montana Valli del Lario