I militari delle Stazioni Carabinieri Forestale di Breno e Borno hanno colto in flagrante un bracconiere intento a posizionare alcuni lacci in acciaio per la cattura della fauna selvatica in un bosco di Ceto.
L’uomo è stato fermato e denunciato a piede libero per il reato di caccia con mezzi vietati mentre tutte le trappole sono state rimosse e poste sotto sequestro. L’attività di indagine è scaturita dalla segnalazione di un privato cittadino residente nella zona, il cui cane, durante una passeggiata era rimasto catturato e bloccato proprio in uno di questi lacci. Si tratta di una trappola vietata dall’articolo 13 della legge 157/1992, abbastanza diffusa in Vallecamonica , spesso utilizzata per la caccia di specie di mammiferi predatori quali le volpi e i tassi, considerati dannosi da allevatori e cacciatori poiché competitor degli stessi.